Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La casa di riposo d’elite con il bar anni ‘50 Orpea arriva a Marghera: fino a 160 euro al giorno per un posto letto
La sensazione è quella di essere in un hotel. Stanze accoglienti, ampie, piene di confort (perfino il frigobar), spazi comuni luminosi, con vetrate sul giardino, una saletta bar che riproduce l’arredamento degli anni ‘50 per permettere agli ospiti un salto indietro nei tempi della propria giovinezza. Nasce così la nuova casa di riposo «Residenza Venezia» in via dei Pioppi a Marghera. In tutto ci sono 120 posti letto per autosufficienti, semi-autosufficienti e non (divisi in camere singole e doppie), e poco meno di una trentina saranno una vera «residenza d’elite» dove verranno rispettati standard qualitativi più alti. «Ma i servizi comuni saranno gli stessi per tutti e così l’accesso agli spazi ricreativi, rispettando gli standard del gruppo e cioè l’intento di far sentire gli ospiti a casa propria», spiega la direttrice Danijela Filkovska. Il gruppo Orpea è proprietario di 700 strutture in Europa, 14 in Italia. «In tutte l’attenzione agli ospiti è massima — dice Thibault Sartini — stiamo attenti ai dettagli, come fosse un albergo». Dalla stanza per il rilassamento e la riabilitazione sensoriale alle cucine con spazi separati per gli ospiti allergici. La ricostruzione del bar anni ‘50 è parte del percorso «Reminescenze» attivato da Orpea in tutte le sue strutture francesi ma che in Italia arriva per la prima volta. Nella struttura lavoreranno circa 80 persone, già un centinaio di ospiti potenziali ha visitato gli spazi. Ora la società sta aspettando di capire quanti posti saranno accessibili in convenzione, anche perché il costo (70 euro al giorno nella doppia, 80 nella singola) non è lontano da quello delle altre case di riposo in convenzione. Diversa invece la spesa con accesso privato: 112 in camera doppia, 122 in singola per il livello standard; 140 in doppia, 160 in singola, livello elite. (a.d’e.)