Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Denuncia a Cantone E Arsenale aperto salta
VENEZIA Dopo due edizioni « Arsenale Aperto » , la due giorni di festa e appuntamenti organizzata dal Comune assieme al Forum Futuro Arsenale per far conoscere ai veneziani l’antico arzanà si ferma. Lo scorso anno in 20 mila avevano scelto darsena e tese per il giorno di festa, quest’anno dovranno cambiare meta: in Arsenale troverebbero solo la premiazione della regata di vela al terzo. «Non ne sapevo nulla di questa manifestazione — spiega la vicesindaco Luciana Colle — non sono stata messa al corrente, l’Arsenale sarà comunque aperto in altre occasioni, valuteremo gli eventi più interessanti. Non dobbiamo dimenticarci che il suo futuro è al centro di una complessa riflessione da parte del sindaco Brugnaro». Il presidente del Forum Roberto Falcone spiega che in numerose occasioni ha cercato di contattare la segreteria del vicesindaco senza però ottenere mai alcuna risposta senza considerare che l’Ufficio Arsenale con l’arrivo della nuova amministrazione da Urban Center è diventato ufficio che si occupa dei piccoli lavori di manutenzione. Non capita a caso quindi la mozione del capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale Andrea Ferrazzi presentata ieri in cui l’ex assessore all’Urbanistica denuncia l’immobilismo dell’amministrazione sull’Arsenale e invita Luigi Brugnaro a proseguire nel percorso avviato dalla precedente amministrazione. «Le trattative con la Marina e con la Biennale per gli accessi devono continuare, avviare progetti di recupero dell’area e promuovere iniziative per rilanciare la vocazione produttiva del complesso», sottolinea il consigliere dem. Tra i temi caldi al centro della cronaca di questi mesi c’è la questione della manutenzione delle paratoie del Mose che secondo i progetti del Consorzio Venezia Nuova dovrebbero avvenire in Arsenale. Il Forum ieri ha scritto al presidente dell’Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone, al ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, all’ex Magistrato alle Acque oggi Provveditorato Interregionale Opere pubbliche e ai commissari del Cvn per chiedere a gran voce che la manutenzione delle paratoie venga messa a gara. « Chiediamo questo non solo per l’attività di manutenzione — spiega Falcone — ma anche la realizzazione degli impianti necessari alla manutenzione delle paratoie per non creare impedimenti alla libera concorrenza».