Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Transenne e controlli anche a S. Lucia
Stretta nelle stazioni. Il prefetto: sgomberare le aree con clochard
VENEZIA Transenne e controllori a tutti i binari della stazione di Santa Lucia. Dopo la chiusura dei sottopassaggi a Mestre, scattano misure di sicurezza anche a Venezia, dove non è più possibile accedere ai convogli senza mostrare il biglietto. L’iniziativa anticipa l’inserimento di tornelli proprio come agli imbarcaderi di Actv. Trenitalia ha già sperimentato questa soluzione a Roma, a Milano e a Firenze, nessun passeggero ha protestato e i risultati sono stati positivi. L’obiettivo dei controlli è aumentare la sicurezza e ridurre la presenza di mendicanti e di porter abusivi, che rappresentano un serio problema per la stazione di Santa Lucia.
Le novità decise per le due stazioni sono state studiate ieri alla seduta del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. A Venezia sono state sistemate transenne mobili all’imbocco dei binari e lì c’è il presidio del personale di Rfi. A Mestre invece sono stati chiusi gli accessi ai convogli lungo il sottopassaggio ciclopedonale e nel tunnel pedonale tra Mestre e Marghera ci sono i controllori. «Sarà attivato da subito un tavolo tecnico anche con il Comune di Venezia - spiega la Prefettura - per definire le modalità di chiusura del sottopasso ciclopedonale». I pendolari che ogni giorno arrivano in tram in stazione si sono infatti lamentati per il disagio di non poter accedere ai treni da piazzale Favretti. «Ci saranno anche controlli nelle aree degradate in prossimità della stazione dove ci sono accampamenti di persone senza fissa dimora», conclude la Prefettura - i siti saranno sgomberati e messi in sicurezza».
Proteste Alcuni utenti del tram si sono lamentati delle chiusure