Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Riina jr, libraio rinuncia alla presentazi­one

Padova, L’editore: «Pressioni mafiose». Bitonci: «Meglio così, era una vergogna»

- Di Alessandro Macciò

La libreria «Nexus» di Padova ha annullato la presentazi­one del libro di Riina jr d’accordo con l’editore trevigiano, Mario Tricarico.

Sì, forse, no. Non ci sarà nessuna presentazi­one per il libro di Giuseppe Salvatore Riina: la libreria Nexus di Padova, che si era detta disponibil­e a ospitare il figlio del «capo dei capi» per raccontare il suo libro, ha annullato l’evento in programma venerdì prossimo di comune accordo con l’editore dopo aver tergiversa­to qualche ora.

Dietro alla decisione ci sono le polemiche (con condanna quasi unanime) divampate in seguito all’annuncio: Frank Afrifa, il titolare ghanese della libreria, parla di pressioni che secondo l’editore trevigiano Mario Tricarico sfiorano addirittur­a il paradosso «dell’intimidazi­one mafiosa». Per Riina jr, che ha scontato otto anni e dieci mesi per associazio­ne mafiosa e vive a Padova in regime di libertà vigilata, il nuovo stop arriva dopo il primo rifiuto da parte della libreria Feltrinell­i, dopo la levata di scudi preventiva di molte altre librerie padovane e dopo la controvers­a intervista nel salotto della trasmissio­ne di Rai1 Porta a Porta di Bruno Vespa. Afrifa, l’unico libraio che aveva accettato di ospitare Salvuccio, ha gettato la spugna. «Ha vinto l’ipocrisia — dice il titolare della Nexus —. Sto leggendo il libro e non mi sembra pericoloso, ma sono un pesce piccolo tra tanti squali e ho paura per la mia attività: la situazione potrebbe travolgerm­i, anche perché sono straniero».

La libreria padovana si trova in via Beato Pellegrino tra la sede del Pd e il dipartimen­to universita­rio di Studi linguistic­i e letterari. «Le pressioni sono arrivate dal Partito democratic­o e dai docenti dell’Ateneo — spiega Frank —. Inoltre so che anche il Comune è contrario all’iniziativa, mentre il proprietar­io dell’immobile mi ha consegnato una lettera di diffida: resto contrario alla censura ma non posso rischiare di perdere la licenza per un evento». Per smorzare i toni Frank aveva proposto di estendere l’invito a un esperto di mafia. «Mi sono rifiutato — replica Tricarico —. Il contraddit­torio si fa in altre sedi, non certo durante la presentazi­one di un libro: con l’intervento di qualche trombone politico si rischiava di degenerare in scontri verbali e magari anche fisici. Oggi tutti si riscoprono antimafios­i, ma la mafia si può intendere in tanti modi: questo povero libraio credeva di vivere in una città democratic­a, mentre le istituzion­i che gli hanno impedito di organizzar­e l’evento con minacce implicite ed esplicite hanno agito in modo quasi mafioso».

A questo punto la presentazi­one del libro sembra giunta al capolinea. O quasi: «Siamo stufi, non cercheremo altre librerie — assicura Tricarico —. A Padova ci sono diversi librai che vorrebbero presentare l’opera, ma di fronte a questo tipo di pressioni indebite non voglio mettere in pericolo nessuno: potremmo affittare una sala privata, ma è solo un’ipotesi». Tricarico conferma che la settimana prossima una troupe della Bbc sarà a Padova per intervista­re Riina jr e che le vendite («decine di migliaia») vanno a gonfie vele. «Trovo vergognoso che Riina e il suo editore speculino sulle tragedie umane per fare soldi — conclude il sindaco Massimo Bitonci —. Per rimediare dovrebbero come minimo versare tutto quello che hanno guadagnato con questo libro alle famiglie delle vittime». Intanto ieri Frank ha venduto due copie. «Un cliente è venuto apposta per comprare il libro dopo aver letto il giornale. I dibattiti? Continuerò a farne, ma niente mafia».

 ??  ?? Il caso Il libraio Franck Afrifa della libreria Nexus si era detto disponibil­e a ospitare Riina ma ha dovuto rinunciare
Il caso Il libraio Franck Afrifa della libreria Nexus si era detto disponibil­e a ospitare Riina ma ha dovuto rinunciare

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