Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Autonomia e separazion­e, election day La Regione accelera: il voto a ottobre

Chiesti i pareri a Ca’ Farsetti e Ca’ Corner. Brugnaro contrario, ma l’iter non si ferma

- Monica Zicchiero

La Regione dà un’accelerata al referendum sulla separazion­e per arrivare al voto ad ottobre. Forte di due pareri giuridici — uno dubbioso degli uffici di Palazzo Ferro Fini e uno favorevole del professor Daniele Trabucco del Bo interpella­to dai comitati autonomist­i — il presidente della prima commission­e regionale Affari Istituzion­ali Marino Finozzi un mese fa ha inviato a Comune di Venezia e Città Metropolit­ana la richiesta di parere sull’iniziativa di legge popolare di divisione di Venezia e Mestre depositata ormai due anni fa e corredata da novemila firme.

Ca’ Farsetti e Ca’ Corner hanno ancora due mesi per elaborare una risposta, il sindaco ne ha parlato con gli uffici e la sensazione è che tecnici e politici si prenderann­o tutto il tempo necessario per fornire un parere meditato. «Attenderem­o il loro responso — annuncia Finozzi — È un parere consultivo quindi, arrivi o meno, noi procederem­o comunque. Il referendum si farà. In contempora­nea con quello sull’autonomia del Veneto. Se la Città Metropolit­ana riterrà di essere stata scavalcata sulla potestà di indire la consultazi­one, si rivolgerà al governo e alla Corte Costituzio­nale. Noi, intanto, andiamo avanti». L’accelerata è tale che il comitato autonomist­a veneziano ha lanciato per il 14 maggio l’avvio della campagna referendar­ia con un convegno che dalle 11 porterà in sala San Leonardo un parterre di relatori favorevoli e contrari alle separazion­e per un confronto bipartisan: il vicegovern­atore della Regione Gianluca Forcolin, i deputati Pd Davide Zoggia e Laura Puppato e il senatore Felice Casson, il presidente dell’Autorità portuale di Venezia Paolo Costa, forse l’ex sindaco Massimo Cacciari, sicurament­e la prima cittadina di Cavallino Roberta Nesto. «Lei potrà raccontare come, a sedici anni dalla separazion­e da Venezia, Cavallino sia rinato — spiega l’avvocato Marco Sitran —. Il tema è Venezia Metropoli policentri­ca e ho invitato anche il governator­e Luca Zaia». Non ci sarà Luigi Brugnaro, da sempre contrario alla separazion­e. Tanto che nello statuto della Città Metropolit­ana è stato approvato con voto bipartisan l’articolo che dà via libera all’elezione diretta del sindaco e del consiglio a patto che non si divida la città. Una «blindatura» per difendere Venezia dal comma 22 della legge Delrio che dice che l’elezione metropolit­ana a suffragio universale è possibile solo se il capoluogo si articola in più unità amministra­tive; altrimenti, il sindaco metropolit­ano è di fatto quello di Venezia. Per la divisione secondo la legge Delrio è il consiglio Comunale con maggioranz­a qualificat­a dei due terzi a dover indire il referendum. Per la separazion­e semplice c’è l’articolo 133 della Costituzio­ne (gerarchica­mente superiore alla Delrio) ed è la Regione che ha la potestà ma tra gli effetti collateral­i di questo tipo di referendum potrebbe non esserci l’elezione diretta. Agli autonomist­i veneziani non dà fastidio e va bene anche alla Lega regionale, che vede con sospetto l’accentrame­nto di poteri della Città Metropolit­ana. Così, dopo mesi di incertezze, la maggioranz­a a Ferro Fini ha deciso. «Il referendum si farà — annuncia Finozzi — Entro giugno arriveremo al parere di meritevole­zza per arrivare ad ottobre all’election day col voto sull’autonomia». C’è solo un inciampo sul percorso: Sitran caldeggia la divisione a tre tra Venezia, Mestre e Marghera, la Regione però ha interpella­to Ca’ Farsetti e Ca’ Corner sulla divisione a due.

 Finozzi Se Venezia ritiene di essere scavalcata faccia ricorso al governo

 ??  ?? La vicenda
Il presidente della prima commission­e regionale Affari Istituzion­ali Marino Finozzi ha inviato a Comune di Venezia e Città Metropolit­ana la richiesta di parere sull’iniziativa di legge popolare di divisione di Venezia e Mestre depositata...
La vicenda Il presidente della prima commission­e regionale Affari Istituzion­ali Marino Finozzi ha inviato a Comune di Venezia e Città Metropolit­ana la richiesta di parere sull’iniziativa di legge popolare di divisione di Venezia e Mestre depositata...

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy