Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Fenice, «La Favorite» Un intrigo di passioni diretto da Renzetti
in alcuni casi innovative, in altri casi originali e curiosissime, di tanti « Archimede » emergenti. Qualche esempio? «Four kings» è una scacchiera che permette di giocare sia in due che in quattro mentre il «fitocuscino» è un guanciale imbottito con erbe aromatiche che offre un sonno migliore. All’interno della manifestazione sarà presente anche il secondo Italian Maker Festival con robot e droni di ogni tipo.
Dopo il successo dello scorso anno, tornerà lo «special event» Birrinitaly, il Festival della Birra Artigianale, che darà spazio ai microbirrifici artigianali di diverse regioni presentando oltre cento birre in degustazione. Conferme di quest’anno sono poi «Idee da abitare», dedicata alla casa, «Campionaria cavalli» con dimostrazione di equitazione naturale, «L’artigianato in fiera» e «Buono» dove poter trovare tipicherie da tutta Italia. Ancora si potrà visitare il «Sau», salone dell’automobile usata, così come «Passione viaggi» ed «Estetica e benessere. Confermato anche per il 2016, per la gioia dei più piccoli, il «Villaggio dei bambini».
il 2 dicembre del 1840 quando all’Académie Royale de Musique di Parigi debuttò La Favorite di Gaetano Donizetti, che aveva creato un grand opéra riadattando la partitura dell’Ange de Nisida, un progetto avviato ma non andato in porto. Ad allestire la versione originaria francese, che nel corso dell’Ottocento era stata tradotta in italiano subendo pesanti rimaneggiamenti, è il Teatro La Fenice in coproduzione con Opéra Royal de Wallonie di Liegi. La direzione musicale è affidata alla sensibile bacchetta di Donato Renzetti. La regia è di Rosetta Cucchi, le scene di Massimo Checchetto, i costumi di Claudia Pernigotti. Dopo la prima di ieri sera, sono in programmazione altre quattro repliche: martedì 10 maggio ore 19, domenica 15 ore 15.30, mercoledì 18 ore 19 e sabato 21 ore 15.30. Nella nuova produzione debutta il mezzosoprano Veronica Simeoni nel ruolo di Léonor de Guzman, il tenore americano John Osborn in quello di Fernand e il baritono Vito Priante in quello del re di Castiglia Alphonse XI. Figurano inoltre nel cast Simon Lim (Balthazar), Ivan Ayon Rivas (Don Gaspar), mentre Pauline Rouillard vestirà i panni di Inès. Salvatore De Benedetto e Giovanni Deriu si alterneranno nel ruolo di un signore. La vicenda, scabrosa per l’epoca in cui fu scritta, mette in scena un intrigo di passioni che legano tra loro tre personaggi fino al tragico epilogo: Alphonse, re di Castiglia, la sua favorita Léonor, il giovane innamorato di lei, Fernand.