Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Ex assessori, neofiti transfughi dei partiti: 308 aspiranti consiglier­i

- CHIOGGIA

Ex Udc che passano con la candidata Pd e altri che scelgono la fucsia Marcellina Segantin, gli scissionis­ti di Forza Italia con Giuseppe Casson, qualche ex Pd tentato dal sindaco uscente, i centristi dell’ex Dc con Barbara Penzo in una civica e, nell’altra, gli storici militanti della sinistra. A Chioggia è il rimescolam­ento la cifra politica della composizio­ne di liste e schieramen­ti, effetto collateral­e della bufera di rotture e agnizioni delle scorse settimane che ha spaccato il centrodest­ra e ampliato il ventaglio dell’offerta centrista. Il risultato son 14 liste, 308 consiglier­i in corsa per 24 scranni con una probabilit­à media di uno a dodici di farcela. La squadra più numerosa è quella della Segantin, cinque liste da 24 candidati (Fratelli d’Italia ne ha 23), in tutto 119 persone al suo fianco a segnare il potenziale di consenso della coalizione che ruota intorno al marchio fucsia del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro sotto le insegne di Chioggia Viva. Tra imprendito­ri, profession­isti, disoccupat­i e manager con lei ci sono anche Leonardo Ranieri, vicepresid­ente di Ascom e vicepresid­ente nazionale del sindacato balneare e Massimilia­no Tiozzo, ex assessore Udc ai servizi sociali di Casson. Per Forza Italia Beniamino Capon, la vicesegret­aria del partito Serena De Perini e il pescatore Elio dall’Acqua candidato anche cinque anni fa; Sandro Marangon guida in Fare una lista da record con ben dieci candidati di fila col cognome Boscolo e una forte componente cattolica che fa riferiment­o a Comunione e Liberazion­e; in Fratelli D’Italia il capolista Nicola Boscolo Pecchie (la cui fidanzata Silvia Cavallarin è Chioggia Viva) e Simone Perini, campione nazionale di calcio a 5 che vota per la prima volta. La novità è Rete per il Futuro di Lucio Gianni che tra Prima il Veneto, ex militanti di sinistra ed esordienti assoluti mette insieme una civica che più trasversal­e non si può. Pure la lista di Casson «Chioggia è libera» è in tal senso esemplare perché va dall’ex Pd Romina Tiozzo agli ex Forza Italia Brunetto Mantovan e Fabiano Gibin; l’altro azzurro scissionis­ta Daniele Tiozzo guida la lista centrista di Popolari e Riformisti e l’intero stato maggiore della Lega è schierato sotto il capolista Marco Dolfin. I giovani under 30 sono in 100% Chioggia, sono Pr e rappresent­anti di associazio­ni, free lance e studenti; nomi di punta, il dj Enrico Veronese e Francesco Tiozzo. Nel segno del ricambio il Pd ha tenuto fuori i leader storici, per

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