Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Terremoto Lega il Carroccio si divide Codognotto ci spera
«E’ una persona capace - dice - che può unire e dare molto a Caorle», e secondo i ben informati anche dell’ex sindaco di sinistra Luigino Moro, il quale non conferma ma non smentisce i rumors su un possibile sostegno.
Il quarto candidato a sindaco è la pentastellata Sonia Xausa che rilancia i concetti chiave del MoVimento di Beppe Grillo: democrazia diretta, cemento zero, più sociale e cultura. A Caorle anche la chiesa si è fatta sentire i giorni scorsi. Le parrocchie di Caorle hanno lanciato un manifesto politico ai candidati rilanciando l’importanza della famiglia e della persona, che però nessuno dei papabili, al momento, ha raccolto.
Il litigio più grande è avvenuto tra l’ex sindaco Striuli e Borin. Borin accusa Striuli di aver ceduto ai poteri forti. Striuli si difende e annuncia querele. Gli altri due candidati sono pronti ad approfittarne
Corsa a tre lungo le rive del Tagliamento, dove a sfidare il sindaco uscente, Pasqualino Codognotto che si ripresenta con la storica civica «Idea Comune», ci sono il segretario provinciale della Lega Nord Luca Tollon, e l’ex sindaco Giorgio Vizzon.
Per Codognotto il motto della campagna elettorale non può che essere «continuità», sia di programmi che di persone. Infatti nella propria lista sono confermati otto consiglieri comunali uscenti tra cui la giunta comunale, che in questa tornata può contare però anche sul sostegno esterno del Pd rappresentato da Enza Vio, ex assessore della giunta provinciale guidata da Davide Zoggia.
Ma a tenere banco nel giorno della presentazione delle liste elettorali è il terremoto in casa Lega Nord dove, nonostante la candidatura a sindaco del segretario provinciale con tanto di simbolo di partito, si è dimesso il segretario di sezione in disaccordo (secondo i ben informati) proprio con questa candidatura.
Ne consegue che se Tollon corre per la poltrona di sindaco sostenuto dal proprio partito e dai Trecento che fanno riferimento a Moreno Teso, l’ex segretario Thomas Bisoli, insieme agli ex Carroccio Ketti Micheluto, Giancarlo Zanellati e Daniele Ziroldo, sono ora candidati consiglieri nella lista dell’avversario Vizzon.
Tollon non fa una piega: «In tanti sono usciti dalla Lega per cercare visibilità, Tosi ad esempio è uno di questi, ma non hanno trovato e non troveranno altre collocazioni. Sarà così anche a San Michele».
Vizzon, sostenuto da una civica che si colloca nel centrodestra, con il sostegno di Fratelli d’Italia, alza in aria la lista dei propri candidati consiglieri, sorride, dribbla la polemica e spiega: «La mia compagine è completamente slegata dal passato».
Infine Forza Italia, che in questo comune ha deciso di non scendere in campo: «Nessun tesserato in lista – sottolinea il coordinatore locale Giuseppe Morsanuto - . Tutti liberi? Valuteremo i tre programmi elettorali e daremo il nostro appoggio a quello più credibile».
Così il Carroccio corre diviso, tra una lista ufficiale della Lega che candida Tollon e una civica che candida l’ex sindaco Vizzon