Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Centrodestra diviso I giochi li fa Teso in tre per la fascia
Un confronto a tre: centrosinistra contro Lega, FI e «tesiani», contro i moderati. Si può sintetizzare in questo modo il quadro elettorale a Eraclea in vista del rinnovo dell’amministrazione comunale. L’uscente Giorgio Talon si ripropone alla guida della città con la storica «Civica con Talon Eraclea» che perde un pezzo di sostenitori non trascurabile, quello dei «tesiani», ossia i Trecento, ma si rinnova con una serie di giovani collocandosi più a sinistra.
«Parità di genere nella mia lista- sottolinea Talon – con 8 maschi e 8 donne. Al fianco di persone di esperienza sono stati inseriti dei giovani. Nel primo mandato ho imparato e maturato esperienza, ora sono pronto a governare e rilanciare questa città». Come avvenuto a San Michele, il gruppo dei Trecento ha costituito l’asse con la Lega che in questo comune candida l’ex vicesindaco Gianni Cerchier sostenuto dalla civica «Scelgo Cerchier sindaco». Una novità degli ultimi giorni il nome di Gianni Cerchier, dopo il ripensamento di Ennio Cerchier, passato capolista proprio per consentire l’alleanza. E’ invece un outsider il terzo candidato: l’avvocato Mirco Mestre, sostenuto dai moderati di centrodestra riuniti in «Eraclea si cambia». In realtà il regista di questa coalizione è l’ex sindaco Graziano Teso, capolista, che ha fatto un passo indietro sulla propria candidatura per far quadrare l’alleanza. «E’ il momento di scegliere come gestire il nostro paese nei prossimi cinque anni – sottolinea Mestre -. L’amministrazione uscente, dopo un lustro di silenzio e carenza di dialogo con la cittadinanza, lascia la nostra comunità dopo una sonnolenta gestione. Noi vogliamo che Eraclea cambi, riprenda a vivere un rinnovamento che si merita».