Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

La vespa, i bar, le ragazze Piazza Ferretto anni ‘70 un tuffo nel com’eravamo Attesi in 2 mila. La mostra e la serata al «Tacco 11»

- MESTRE

In piazza, allora, ci si arrivava in auto o in vespa. In piazza, allora, non ci si sentiva mai soli e l’unico grande problema era scegliere in che locale entrare. La piazza Ferretto che non c’è più, quella dei ruggenti anni ‘70, torna a rivivere per una sera. Un’iniziativa nata quasi per gioco su Facebook, dalla pagina «Ritroviamo­ci in piazza, come una volta», che oggi porterà a una giornata evento, in cui sono attese più di duemila persone. «Non avrei mai creduto che potesse esserci un tale entusiasmo – dice Roberto Venerando, il dentista mestrino che ha organizzat­o l’evento – credo che questa iniziativa abbia risvegliat­o l’orgoglio mestrino». Si parte alle 17, con l’inaugurazi­one della mostra di foto d’epoca di Andrea Sperandio, patrocinat­a dall’associazio­ne «Mestremia». Poi, dalle 19, dj set fino a mezzanotte con i più grandi successi degli anni ‘70 e ‘80 e un ritorno alle mitiche «vasche» della piazza. Ivano Panetti prenderà un volo appositame­nte da New York, Luciano Vianello, che vive a Malaga, tornerà a Mestre per festeggiar­e in piazza, a mezzanotte, il suo settantesi­mo compleanno. Ci sarà anche Luca Battistell­a, consiglier­e comunale che negli anni ‘70 furoreggia­va nei locali della città come dj. «Allora suonavo al Ranch, l’attuale Casinò, e al Clubino di Tessera». Alla piazza, Battistell­a aveva sempre

 Salvalaio Allora c’era la piazza gremita, oggi non si trova più nessuno

preferito corte Legrenzi: un po’ più elitaria rispetto alla bolgia del centro. «Abbiamo fondato una compagnia in quegli anni, si chiamava “GreenGreen”, dal nome del negozio di abbigliame­nto che si trovava lì. Eravamo circa 140 persone e con qualcuno ci sentiamo ancora dopo tanti anni». Dovrebbe esserci (salvo imprevisti all’estero dell’ultima ora) anche l’ex assessore Alessio Vianello. «Era un altro mondo. Mestre era brutta esteticame­nte ma era la città più vivace e giovane del Veneto. C’erano le ragazze più belle e i negozi migliori». Consiglier­i comunali, ex assessori e anche presidenti del casinò: qualche vasca oggi se la farà anche Maurizio Salvalaio, attuale numero uno della casa da gioco veneziana. «Oggi è venuto a mancare il piacere di stare assieme – spiega - allora c’era una piazza gremita, una città viva, in cui gli aspetti relazional­i erano molto più vivi.

 Vianello Mestre era la città più vivace, con belle ragazze e i negozi migliori

 ??  ??
 ??  ?? Architetto Luca Battistell­a
Architetto Luca Battistell­a
 ??  ?? Avvocato Alessio Vianello
Avvocato Alessio Vianello
 ??  ?? Tastierist­a Tony Pagliuca
Tastierist­a Tony Pagliuca

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy