Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Samb, il Venezia è pronto Garofalo: «Ora ripartiamo, c’è da agganciare la vetta»
Due giornate a guardare i compagni dalla tribuna e a scalpitare. Per Agostino Garofalo e Dario Baldanzeddu è arrivato il momento di riprendersi la maglia.
Domani i due terzini torneranno titolari nella sfida del Penzo contro la Sambenedettese (ore 16,30). «Stare fuori per due giornate non è mai bello. Sono carico, non vedo l’ora di tornare in campo. Ma è tutta la squadra che non vede l’ora di giocare», conferma Garofalo. Gli arancioneroverdi vogliono riprendere il discorso interrotto dopo il ko di Pordenone, archiviandolo come un incidente di percorso. «Non fa mai piacere perdere, anche se la prestazione della squadra è stata positiva. Ora dobbiamo dimostrare di aver superato questa sconfitta. Faremo la nostra partita all’attacco, vogliamo portare a casa i tre punti e rilanciarci nella corsa per il primo posto. Abbiamo due partite casalinghe da sfruttare», aggiunge il terzino sinistro pensando al doppio appuntamento con Samb e Teramo nell’arco dei prossimi otto giorni. Il rientro dei due difensori è molto importante, così come il recupero di Fabiano che domani sarà tra i convocati e potrebbe partire dalla panchina, per poi subentrare a partita in corso.
Mancherà invece capitan Domizzi, alle prese con un guaio muscolare. «L’assenza di Domizzi si farà certamente sentire — sottolinea Garofalo — perché lui è un leader e un punto di riferimento per la squadra. Sa comandare alla perfezione la linea di difesa, sa guidare l’azione. Ci mancherà senz’altro, ma abbiamo una rosa ampia con importanti sostituti. Chi scenderà in campo al suo posto farà sicuramente bene». Per sostituire Domizzi al centro della difesa, accanto a Modolo, sono in ballottaggio Cernuto e Malomo, con quest’ultimo leggermente favorito nella scelta. L’avversaria di domani è a un solo punto di distanza dal Venezia.
«La Samb sta facendo molto bene e non mi sorprende. E’ una squadra che, come molte in Lega Pro, si difende bene, sa essere compatta e colpire in contropiede. Sa cogliere l’occasione e fare male. Noi – chiude Garofalo – dovremo essere bravi negli appoggi per impedire le ripartenze».