Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La battaglia delle deleghe discussa al Tar il 7 giugno
Il ricorso contro la riduzione delle deleghe alle Municipalità, decisa dal Comune, sarà discusso a inizio estate. Il presidente del Tar Veneto accogliendo l’istanza d’urgenza ha fissato l’udienza per la discussione il 7 giugno. In quell’occasione si definirà il futuro delle Municipalità, non tanto della loro esistenza quanto della loro possibilità di azione. «Rimettiamo a questo ricorso la speranza di proseguire nella discussione – dice Vincenzo Conte – nonostante da mesi il sindaco ci dica che alcune deleghe verranno riassegnate alle Municipalità non sta accadendo. Nonostante il consiglio abbia votato in modo unanime per l’apertura di un tavolo per la riassegnazione delle deleghe non è stato aperto. Non è bastata la posizione unanime di cinque municipalità nel documento votato il 30 novembre scorso. Insomma, è tutto fermo e a noi non restava che questo strumento». Molte le rassicurazioni verbali in questi mesi da parte della Giunta ma pochi cambiamenti reali. «Questo sarà l’atto conclusivo di un percorso iniziato nei primi mesi del 2016, che ha visto la modifica del regolamento delle Municipalità, la riorganizzazione dei servizi, con la sottrazione del personale ad esse adibito, e quindi l’azzeramento dell’esperienza storica del decentramento veneziano – dice anche Maria Teresa Menotto, segretaria del Pd veneziano - all’epoca e successivamente con costanza tentammo di sollecitare l’Amministrazione ad un ripensamento, cercando di mettere in evidenza che tali scelte avrebbero determinato un solco profondo tra cittadini e istituzioni».