Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Si sente male davanti al fidanzato Overdose
Si è sentita male non appena è arrivato il suo fidanzato. È stato lui a chiamare i soccorsi che, però, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Gli operatori del Suem ieri mattina hanno cercato in tutti i modi di salvare I.S., 21enne di Mestre, ma i tentativi di rianimarla non sono serviti a nulla. Il sospetto è che la giovane sia rimasta vittima di un’overdose. Almeno, questo è ciò che il compagno ha raccontato ai medici e alle forze dell’ordine. «Ha assunto droga», ha detto. Il dramma si è consumato intorno alle sette e mezza del mattino all’interno dell’abitazione in cui la ragazza viveva in via Vespucci. Stando a una prima ricostruzione la giovane, che aveva frequentato il liceo artistico Guggenheim e stava affrontando alcuni problemi legati alla tossicodipendenza, sarebbe rimasta vittima di una dose fatale. Su questo, però, non c’è ancora certezza. Al momento gli investigatori stanno lavorando nel massimo riserbo e hanno ascoltato la versione raccontata dal fidanzato della 21enne. Il pm di turno Giorgio Gava è possibile che decida di disporre un’autopsia per accertare le cause del decesso. All’arrivo dei soccorritori, infatti, la ragazza era già andata in arresto cardiaco. Questa non è l’unica morte legata alla droga dell’ultima settimana in provincia di Venezia. Nei giorni precedenti anche un 30enne di Dolo è stato trovato senza vita in casa e il pubblico ministero Elisabetta Spigarelli ha incaricato il medico legale Cristina Mazzarollo di eseguire un’autopsia. Anche in questo caso il sospetto è che il giovane sia andato in overdose. Lo stesso giorno a Mestre, un uomo di 37 anni con un passato da tossicodipendente era stato stroncato da un malore fatale nel magazzino di casa. (e. bir.)