Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Gli scioperi fanno crollare gli incassi «Così meno premi per i dipendenti»

- VENEZIA

La mazzata arriva puntuale, prevista, inevitabil­e, pesante. Poco più di sette milioni di euro di incassi ad agosto, il 15,7 percento in meno rispetto allo stesso mese dell’anno passato. Marcato il calo degli incassi di Ca’ Vendramin Calergi, addirittur­a del 70 per cento (del resto le proteste dei lavoratori hanno portato alla chiusura della sede veneziana più volte), mentre la flessione è stata più contenuta a Ca’ Noghera (meno 3,4). «Non potevamo fare di più — dice l’assessore alle Società Michele Zuin — I dipendenti si stanno mangiando solo la loro premialità: minori incassi, meno premi». Non sono certo le premesse migliori per la ripresa della trattativa tra sindacati e Ca’ Farsetti prevista per domani. Sul tavolo anche la sentenza di oggi sul ricorso per comportame­nto antisindac­ale promosso dai lavoratori per l’impiego dei dirigenti durante le giornate di sciopero per non chiudere il Casinò.

Nel dettaglio, i dati di agosto fanno emergere come gli introiti netti derivanti dai tavoli registrano due milioni in meno (c’è stata la chiusura all’una e mezza di notte e le diverse giornate di sciopero) mentre le slot incassano quasi 750 mila euro in più rispetto allo scorso anno. Sui numeri di settembre invece peserà la vincita di 93 mila euro fatta ieri pomeriggio a Ca’ Noghera quando le slot «Party Time» a marchio hanno premiato un fortunato cliente della provincia di Venezia. La vincita cade a poco più di un anno di distanza dal super premio di 522 mila euro incassato ad agosto 2016 da un turista della provincia di Roma. ( f. b.)

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