Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Rientra a casa e investe il marito in garage: è gravissimo L’incidente ieri nel Veronese. Eseguendo la manovra sulla rampa, la moglie non l’ha visto
L’incredulità di un intero paese, e non solo, è nelle parole del sindaco Tomas Piccinini. «È una cosa che va al di là di ogni immaginazione». Ma si sa, il destino non conosce schemi. E, verso le 12,45 ha giocato una carta beffarda ieri a Mozzecane, nel Veronese. È stato a quell’ora che una donna ha replicato con l’auto una manovra che aveva già fatto migliaia di volte. Solo che ieri ha investito suo marito. È ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Borgo Trento, per i vari traumi riportati- tra cui uno cranico - Luigi Aldighieri, sessant’anni.
Ieri era sulla rampa del garage di quella casa a schiera nella zona nuova del paese. Stava controllando il pozzetto di scolo: il temporale di sabato lo aveva intasato, allagando il garage. Luigi aveva provato a sistemarlo con una piccola pompa idrovora. Poi ieri aveva chiamato una ditta specializzata. Ma qualcosa per lui non andava ancora bene e ha deciso di controllare di persona.
Sua moglie Elisabetta era uscita con l’auto. E lui ha tirato su la feritoia di copertura e si è messo a controllare il lavoro fatto dai tecnici qualche ora prima. Da quanto ricostruito dalla polizia locale, era steso quando la donna è tornata a casa. Con la sua Fiat Panda ha imboccato la rampa per il garage. A metà ha sentito un urto. Ha tirato il freno a mano e ha bloccato l’auto. È scesa. E ha visto tra il pozzetto e le ruote suo marito.
Ha chiamato lei il 118, sul posto sono arrivati l’elicottero e una squadra dei vigili del fuoco. Sembrava che Luigi fosse rimasto incastrato ma il medico e il personale sanitario del Suem sono riusciti ad estrarlo dal pozzetto, lo hanno stabilizzato e intubato e lo hanno portato in ospedale.
La moglie, racconta chi l’ha vista dopo l’incidente, era sconvolta. Con alcuni familiari dopo aver ricostruito con i vigili quanto accaduto, ha raggiunto il marito in ospedale.
Con Luigi da poco avevano chiuso la friggitoria che da anni gestivano in paese. Quel «Pesciolino d’oro» che a Mozzecane conoscevano tutti. E dopo anni di lavoro si stavano godendo quella casa, tirata su mattone su mattone, con Luigi che controllava che tutto andasse alla perfezione. Come stava facendo ieri mattina.
La notizia dell’incidente, ma soprattutto la sua dinamica, ha attraversato Mozzecane come una folata. «Adesso è importante che Luigi ce la faccia. Anche per Elisabetta, che avrà sul cuore un peso insopportabile», dicevano ieri i vicini.
Il fatto che l’investimento sia avvenuto in una proprietà privata lo inquadra come una sorta di «incidente domestico». Sarà la procura a dover decidere come e se procedere nei confronti della donna.