Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Zigoni: «Fatichiamo a fare gol ma la strada è quella giusta»
Il Venezia e la «crisi» in attacco. Modena-Mestre a Forlì a porte chiuse
Attacco asfittico, si continua ad annaspare. Strano ma vero, il Venezia di un bomber come Pippo Inzaghi continua a offrire solide certezze in difesa, ma allo stesso tempo fatica tremendamente a buttare la palla dentro.
Neppure contro il Parma sono arrivate reti ed è rimasto ancora a secco Gianmarco Zigoni, sinora a segno soltanto una volta: «Dobbiamo amalgamarci bene — sospira il centravanti veronese — e non è tutto così automatico, visto che molti di noi sono arrivati a mercato inoltrato. È vero anche che in fase offensiva facciamo fatica a creare occasioni, però, nonostante tutto, possiamo migliorare. E comunque abbiamo una grande fase difensiva, dove abbiamo subito solo due gol su palle inattive. Quindi penso che non sia tutto da buttare: abbiamo sette punti in classifica e abbiamo perso una partita immeritatamente, per cui non dobbiamo buttarci giù, ma invece continuare su questa strada, nella quale già abbiamo fatto tanto». Le sferzate di Joe Tacopina a Inzaghi non sono passate inosservate, in particolare le frasi presidenziali sulla mancanza di gioco: «Quando le squadre si chiudono facciamo un po’ fatica — riconosce Zigoni — c’è da midimissionario gliorare la fase offensiva, soprattutto da dietro, sulla costruzione del gioco, però se è vero che abbiamo segnato poco, è anche vero che abbiamo pure subito poco. Adesso puntiamo a battere la Ternana, anche se la serie B la conosciamo e ogni partita presenta sempre diverse difficoltà, questa partita compresa».
Nel frattempo in Lega Pro nella tarda serata di ieri sono arrivate importanti notizie da Forlì, dove la società romagnola ha informato dell’arrivo dell’ok della prefettura per far disputare Mestre-Modena lunedì alle 14.30 a porte chiuse. A questo punto manca solo l’ok del Mestre ma si va verso questa soluzione a dir poco atipica. La prefettura ha concesso al Modena lo stadio Morgagni solo a precise condizioni, per non impiegare uomini nel servizio di ordine pubblico. Il match si sarebbe dovuto disputare al Braglia ma l’indisponibilità dello stadio emiliano — probabilmente per tutta la stagione — ha orientato il patron Antonio Caliendo a chiedere ospitalità a Forlì. Ma domenica in calendario c’è Forlì-Correggese, da qui la decisione del posticipo, che a questo punto dovrebbe originare pure lo spostamento del turno infrasettimanale Mestre-Samb a giovedì 5 ottobre, con orario da definire. Un caos totale, che conferma ancora una volta le evidenti difficoltà organizzative presenti in categoria per alcuni club.