Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Spiedo e musica l’Happy Friday riempie il centro
si rialza si è soffermato invece il Patriarca. «Nel ripensare luoghi e spazi, momenti e occasioni di vita comune in un territorio davvero particolare come quello della città di Mestre e più in generale dell’area metropolitana veneziana, che necessita nuove pianificazioni e strategie per garantirne il rilancio e un costante sviluppo dice Moraglia - avremmo bisogno Pienone nel centro di Mestre per l’Happy Friday. Ieri sera è tornata la festa dei venerdì sera e piazza Ferretto e dintorni (Foto Errebi) si sono riempiti di mestrini, tra musica, artigianato e cibo con il maxi-spiedo. Gli Happy Friday si ripeteranno ogni mese fino a Natale: il prossimo sarà il 31 ottobre. di gusto della ricerca e dell’invenzione, accettazione di un rischio ma calcolato, audacia d’impresa, iniziativa generosa, grande senso di responsabilità». Dal pulito del Duomo di San Lorenzo il Patriarca è tornato a parlare di temi a lui cari come immigrazione, povertà e distribuzione della ricchezza. Evitando di entrare a gamba tesa nelle questioni più «calde» del momento, infatti, Francesco Moraglia ha tratto spunto dall’enciclica Popolorum progressio di Paolo VI per invitare l’amministrazione e l’intera comunità a riflettere sullo sviluppo alla luce di una riscoperta politica sociale cristiana. Ed è proprio dalle parole di Papa Montini, che il Patriarca trae spunto per parlare di sviluppo. «Si deve porre attenzione pure alla qualità di questo sviluppo, che non si riduce alla semplice crescita economica - mette in guardia - Per essere autentico sviluppo, deve essere integrale, il che vuol dire volto alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo».