Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Jenkins: «La prima contro Varese, da ex match particolare»
«Per me sarà una partita particolare. Quando ho scoperto che alla prima giornata avrei incontrato la mia ex squadra mi sono arrivati tantissimi messaggi da amici ed ex compagni». Dominique Johnson sarà l’ex per eccellenza nella sfida di domani sera (ore 20,45 diretta su Rai Sport) a Varese, la trasferta con cui l’Umana Reyer esordisce in campionato.
«Conosco coach Caja e alcuni giocatori, con cui ho giocato l’anno scorso. So quanto il tecnico predichi il gioco intenso, pertanto mi aspetto una partita dura e difficile. In più giochiamo in trasferta in un palazzetto caldissimo, dove non è mai facile per nessuno». La Reyer è ancora un cantiere aperto, per i numerosi innesti e perché finora la squadra non si è mai allenata al completo a causa degli arrivi di alcuni giocatori (Biligha e Jenkins) solo all’ultimo e di piccoli infortuni. La situazione dell’infermeria non è ancora risolta: all’inizio di questa settimana coach De Raffaele ha dovuto fare a meno di Andrea De Nicolao per la distorsione alla caviglia, mentre Bruno Cerella solo negli ultimi giorni ha ripreso ad allenarsi con i compagni, anche se non a pieno regime. Inoltre si era fermato Peric per un problema che, però, sembra risolto. Proprio per queste problematiche che stanno rallentando il lavoro, l’identità di squadra è ancora in divenire: «Abbiamo la capacità di fare canestro in tanti modi ma ora l’importante è che attacco e difesa diventino un tutt’uno. Stiamo lavorando sui meccanismi di gioco e la nostra forza deve diventare la fase difensiva».
Da parte sua l’esterno Usa ha già dimostrato di essere a proprio agio nel gioco orogranata: «Mi trovo molto bene con i compagni e lo staff. In allenamento sento positività, mi aspetto grandi miglioramenti da questa squadra». Esordio in campionato anche per la squadra femminile che oggi (ore 16) scenderà in campo contro Vigarano nell’Opening day in corso oggi e domani a Ragusa.