Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Case sfitte «sorvegliate» contro le occupazioni Sos a questore e prefetto Rione Pertini, i cittadini aderiscono al Controllo di vicinato
Secondo i residenti non ci sono bandi per le assegnazioni nel quartiere da 22 anni
Una decina di alloggi sono stati occupati di notte ed è scoppiata la rivolta dei residenti
«Il quartiere deve reagire e deve tornare ad essere quello di una volta, ma dobbiamo impegnarci tutti in prima persona». Giorgio Rocelli, presidente del comitato dei residenti, parla in piedi davanti alle file di sedie del centro civico, e nel denunciare per l’ennesima volta i problemi del rione si appella all’orgoglio dei residenti, prima di annunciare l’adesione al programma di controllo di vicinato. Spaventati dalla tensione che sale, esasperati dalle continue occupazioni abusive e soprattutto stanchi di aspettare la sistemazione del rione, i residenti di quartiere Pertini hanno deciso di arrangiarsi con le loro forze, pattugliando i vialetti e sorvegliando a vista gli appartamenti sfitti a rischio occupazione. Ora, come in altre parti di Mestre spunteranno quindi i cartelli bianchi e gialli a mettere in guardia i malintenzionati. Ieri mattina, nel corso di un’assemblea di quartiere incentrata su degrado e abusivismo, a decine hanno preso la parola per raccontare in prima persona i problemi di un’area di Mestre a lungo abbandonata a sé stessa: qualcuno lamentava l’impotenza di non poter reagire neppure davanti all’evidenza («Come può un uomo solo, nel buio della sera, rischiare di bloccare quattro o cinque aspiranti occupanti che tentano l’effrazione?»); altri si preoccupano di come ostacolare gli episodi, magari intervenendo tutti assieme, come è stato fatto nei giorni scorsi, qualcuno propone perfino l’idea delle trombe da stadio come sirena d’allarme. Il Comitato chiede anche di organizzare nella sala del centro civico una conferenza sull’ordine pubblico, invitando sindaco, prefetto e questore: «Noi siamo pronti a rialzarci – dicono i portavoce dei residenti – ma loro devono dirci come intendono riportare la sicurezza in rione Pertini».
La prossima settimana il comitato dovrebbe incontrare il consigliere delegato alla Sicurezza partecipata, Enrico Gavagnin,
Trombe