Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
E Padova riabbraccia gli azzurri della palla ovale
Attesi all’Euganeo trentamila tifosi per il match-test del 25 novembre contro il Sudafrica
Chissà se al quarto tentativo l’Italrugby riuscirà a sfatare il tabù dell’Euganeo. La nazionale azzurra il prossimo 25 novembre tornerà all’ombra del Santo per affrontare gli Springboks nell’ultimo dei Cariparma Test Match 2017. Una partita attesa da migliaia di appassionati veneti della palla ovale che potranno vedere il Sudafrica in azione. La nazionale torna in città per la tredicesima volta. Finora l’impianto di viale Nereo Rocco, che verrà risistemato per l’occasione, è stato sempre terreno di conquista: nel 2008 l’Australia vinse 20-30, nel 2014 proprio il SudAfrica 6-22, l’anno scorso Tonga sul finale fissò il risultato
Gavazzi (Fir) Torniamo in una città che è un simbolo del rugby
sul 17-19. L’incognita del match sarà il dente avvelenato dei sudafricani, sconfitti per la prima volta dall’Italia un anno fa a Firenze e che vorranno riscattarsi. «Siamo felici di ospitare una gara di tale portata — spiega il sindaco Sergio Giordani, in foto mentre riceve la maglia azzurra dal presidente Fir, Alfredo Gavazzi — il rugby è uno sport bello e sono sicuro che l’Italia riuscirà a vincere». Gli azzurri arriveranno a Padova il 19 novembre, alloggeranno all’hotel NH e si alleneranno al Geremia della Guizza, secondo un protocollo già collaudato un anno fa. Per una settimana sono in programma una serie di iniziative, come la mostra delle maglie storiche a Palazzo della Ragione, le vetrine che si coloreranno di azzurro e l’installazione di un campo sintetico destinato ai bambini per giocare nelle piazze. Non solo. Anche il tanto discusso Euganeo subirà un restyling. «L’attenzione è massima verso la sicurezza in un periodo così complicato — spiega Diego Bonavina, assessore allo sport del Comune — sono attese circa 30mila persone, dovremo studiare la viabilità. Con l’occasione tornerà agibile anche la Curva Sud con i suoi 3mila posti e verranno rifatti i servizi igienici dello stadio». Alfredo Gavazzi, presidente della Federazione Italiana Rugby, si è detto contento: «Siamo felici di riportare ancora la nazionale a Padova, in una delle città simbolo del rugby. Il successo contro il Sudafrica dell’anno passato è entrato nella storia, ora dobbiamo guardare al futuro e siamo certi che O’Shea e il suo staff siano le figure più indicate per guidarci in questo percorso di crescita. Gli Springboks sono una delle avversarie più prestigiose del panorama internazionale e il rugby sudafricano è una delle icone del nostro sport» (i biglietti per il match sono disponibili on line o nei punti del circuito TickeOne).