Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Bus troppo affollati, Actv rinforza le linee
Più corse di 4L poi toccherà al 2 e al 19. Boraso: effetto nuovi hotel, prima risposta
Troppi turisti, troppi pendolari, troppe lamentele. Actv corre ai ripari, il collasso sotto il peso dei visitatori è dietro l’angolo ogni giorno: ritardi, malori in corsa, liti tra passeggeri stipati come sardine, code interminabili ai pontili, bus che caricano decine e decine di turisti a fermata. Ieri, in un vertice con l’assessore ai Trasporti Renato Boraso, l’azienda ha deciso il potenziamento immediato, con corse bis, della linea 4L tra Mestre centro a piazzale Roma.
Troppi turisti, troppi pendolari, troppe lamentele. Così Actv corre ai ripari. Da qualche settimana per i trasporti veneziani il collasso sotto il peso dei visitatori è dietro l’angolo ogni giorno: ritardi, malori in corsa, liti tra passeggeri stipati come sardine, code interminabili ai pontili, bus che caricano decine e decine di turisti a fermata.
Ieri, in un vertice con l’assessore ai trasporti Renato Boraso, l’azienda ha deciso il potenziamento immediato della linea 4L, dopo che una pendolare ha perso i sensi mercoledì, bloccata in mezzo alla ressa del bus, e in risposta alle innumerevoli segnalazioni di disagio ricevute dagli utenti negli ultimi giorni.
Uno dei tratti oberati di passeggeri è proprio quello che da Corso del popolo conduce fino a piazzale Roma, passando vicino al nuovo maxi ostello A&O di via Ca’ Marcello. Da lì, già di primo mattino, i turisti prendono d’assalto i mezzi per raggiungere il centro storico. E da oggi corrono in loro soccorso le corse bis della linea 4L, tra le 8 e le 9.30, in direzione Piazzale Roma: circa una ogni 20 minuti. «Si procede in via sperimentale - fa sapere Actv - ma non si tratta di nuove corse fatte al bisogno, si tenterà di renderle strutturali».
Una situazione, quella dell’ultimo tratto di Corso del Popolo, monitorata da giorni: «Questo potenziamento - sostiene Boraso - è una prima risposta al grande afflusso dovuto alla strutture alberghiere che hanno aperto in via Ca’ Marcello. Obiettivamente dovevamo intervenire subito».
È solo l’inizio, promette l’assessore. Presto si aggiungeranno i rinforzi alla linea 2, che in questi giorni carica anche una trentina di persone a fermata tra la fine di via Piave e la fermata della stazione, e alla linea 19: «Nei prossimi mesi conferma - sarà la volta di tutte quelle linee più cariche di utenti in viaggio verso Venezia. Stiamo studiando come e quando». Senza dimenticare la linea 43 (stazione, via Torino, università, fino a piazzale Roma), che finiti i lavori alle altre strutture ricettive di via Ca’ Marcello, fra un paio d’anni, avrà un ruolo strategico: «Dovremmo potenziarla per forza - rassicura l’assessore perché oggi passa solo ogni mezz’ora. E ricordo ai turisti dell’A&O che possono utilizzare questa linea anche ora, prima di riversarsi tutti sul 4L».
Ma arrivati a piazzale Roma l’intasamento dei mezzi continua anche via acqua, su pontili e battelli. Dopo la riunione tra direzione e sindacati anche su questo nodo, ieri Sgb Ve ha chiesto ad Actv, sindaco e Boraso «di mantenere attiva la linea 6 anche la domenica, considerata la chiusura della Biennale in novembre - scrivono lamentando l’azzeramento delle differenze di flusso turistico tra alta e bassa stagione - il mantenimento della linea 2, almeno fino a San Zaccaria, per decongestionare la linea 1 che versa in grave difficoltà; il mantenimento della linea 3 e 12, ogni 20 minuti, anche nel periodo invernale e il mantenimento della linea 7». «Stiamo monitorando tutto il territorio con delle rivelazioni su tutte le linee - risponde l’assessore ai trasporti - che riferiremo in commissione e al sindaco. Abbiamo il dovere di farlo tutti i giorni. È evidente che ormai questa città ha un peso turistico enorme che si scontra con la gestione quotidiana di chi ci vive e lavora».
Ma i disagii sono destinati a continuare, perché da lunedì l’azienda dei trasporti avvierà la manutenzione di tre pontili sul Canal Grande: l’imbarco di Rialto mercato, per interventi urgenti fino alla metà del mese; il pontile dell’Accademia che viene spostato a San Vio, per il restauro del ponte e il rifacimento dell’imbarcadero davanti a Ca’ D’Oro, che durerà fino a dicembre.
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