Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, va in scena la grande fuga
Calcio Serie B: uscita-choc del ds Perinetti verso il Genoa, l’annuncio in tv dal presidente Preziosi Via anche uno dei collaboratori di Inzaghi, il tattico Castellazzi. Silenzio dal presidente Tacopina
Terremoto al Venezia Calcio. Giorgio Perinetti, a sorpresa ma non troppo, si avvia a lasciare il club guidato da Joe Tacopina. Decisivo, nello strappo maturato fra le parti che appare insanabile, il mancato rinnovo del contratto in scadenza il 30 giugno 2018. Il direttore sportivo lagunare è atteso in Serie A dal Genoa di Enrico Preziosi, pronto a mettere sul piatto un contratto di tre anni per il ds arancioneroverde. Sondato nei giorni scorsi dal patron del club ligure (con cui Perinetti aveva già lavorato ai tempi del Como), Preziosi è uscito allo scoperto nella serata di mercoledì durante un intervento all’emittente televisiva Telenord. «Il nuovo dg sarà il dottor Giorgio Perinetti — ha detto il presidente del Genoa — un uomo nel calcio da trent’anni. Lavorava con me al Como, abbiamo una stima reciproca. Il contratto sarà triennale: non potevo portarlo prima perché la cessione societaria va in conflitto con atti di questo tipo, il proprietario subentrante lo avrebbe poi licenziato per mettere una figura di suo affidamento. Credo che lavorerà per noi già da lunedì 9 ottobre».
L’affondo di Preziosi ha spiazzato tutti, a cominciare dallo stesso Perinetti, che si è limitato a una dichiarazione stringata e concisa: «Non so se andrò al Genoa. Sicuramente lascio il Venezia. Non ci sono le condizioni per lavorare come nelle ultime due stagioni. Sono cambiati gli interlocutori. A giugno mi è stato confermato l’impegno di rinnovare il contratto e da allora nessuno me ne ha parlato. Meglio anticipare i tempi rispetto alla scadenza naturale per convenienza reciproca. Ognuno per la sua strada».
Tacopina, ad Abu Dhabi per incontrare alcuni potenziali investitori, è subito stato raggiunto dalla notizia e, a quanto
L’ex dirigente Non ci sono più le condizioni per proseguire Cambiati gli interlocutori
riferiscono fonti vicine al presidente, non l’ha presa bene. Nessuna dichiarazione ufficiale, solo una scarna nota della società: «No comment. Stiamo trattando la risoluzione contrattuale».
Irrituale, del resto, soprattutto il modo (un annuncio del presidente di un’altra società per un dirigente sotto contratto è stato giudicato nella migliore delle ipotesi quantomeno inopportuno) e pure la tempistica, non si ricordano cambi di direzione sportiva a ottobre.
Non è un fulmine a ciel sereno, da tempo Perinetti aveva manifestato insoddisfazione e inquietudine per un rinnovo che riteneva di meritare e che non arrivava nonostante le promesse fatte dallo stesso Tacopina. Né l’arrivo di Andrea Rogg in cabina di comando nel ruolo di Ceo ha migliorato la situazione.
L’uomo delle due promozioni consecutive dalla D alla B, un’impresa mai riuscita prima in mezzo secolo, è rimasto deluso e lo ha manifestato a chiare lettere a Tacopina. Le parti, però, adesso stanno lavorando a un accordo di rescissione contrattuale anticipata che ancora non c’è.
Il Venezia si è impuntato e pretende un indennizzo economico dal Genoa, anche se la cosa più probabile è che alla fine possa essere messo sul piatto un giocatore in prestito. Un altro nodo è il ruolo dei collaboratori di Perinetti, ossia Giampaolo Marcheggiani e Leandro Rinaudo. Entrambi sotto contratto con il Venezia, entrambi a un bivio: non è certo che seguano Perinetti a Genova, anzi. Di certo l’addio del ds apre una voragine.
Spiazzati e preoccupati squadra e tifosi, Inzaghi parlerà oggi e qualcosa dirà. Ma intanto l’allenatore perde, oltre a Perinetti, anche uno dei suoi due più fidi collaboratori. Si tratta del tattico Angelo Castellazzi, pronto alla firma con l’Antalyaspor di Leonardo, con cui aveva già lavorato al Paris Saint Germain. Un terremoto, appunto.
La società lagunare No comment Stiamo trattando la risoluzione del contratto