Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Insulti razzisti su Facebook processo alla professoressa
Udienza il 6 novembre. Il legale: pronti a difenderci
L’udienza è stata fissata per il 6 novembre di fronte al gip Alberto Scaramuzza. Si avvicina dunque il processo per Fiorenza Pontini, la professoressa di inglese del liceo veneziano Marco Polo che l’estate del 2016 scatenò una bufera per alcuni commenti razzisti pubblicati su Facebook, seppure sulla sua pagina privata, visibile solo agli amici. «Mi dispiace sentire che più di qualche profugo si salva - aveva scritto per esempio - Un altro salvataggio, ma non potevate lasciarli morire».«Poi ho torto quando dico che bisogna eliminare anche i bambini dei musulmani, tanto sono tutti futuri delinquenti», un altro dei post nel mirino.
Frasi che oltre a interrogazioni parlamentari le erano costate anche il licenziamento, prima che di fronte al giudice del lavoro il ministero e i suoi legali si accordassero per un rientro che escludesse ruoli di insegnamento. Pontini è quindi tornata all’Ufficio scolastico regionale a fine maggio, occupandosi di attività di ufficio. La donna ha chiesto scusa per i post, spiegando anche che in quel periodo aveva avuto qualche problema personale e che poi era rimasta
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