Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Il Venezia vola e Tacopina lancia Rinaudo: «Adesso per noi la scelta più giusta»

- Dimitri Canello

Lo cita Leandro Rinaudo, quando lo ringrazia indicandol­o come «punto di riferiment­o» per la sua carriera, nel giorno della presentazi­one come nuovo responsabi­le dell’area tecnica del Venezia. Glissa il presidente Joe Tacopina, pur sfoggiando il sorriso dei giorni migliori.

L’ombra di Giorgio Perinetti è ancora lì, dietro l’angolo, ma i sonni ora sono decisament­e meno agitati dopo il 2-0 rifilato domenica al Carpi. La squadra è nel gruppone a un punto dalla vetta e il presidente rilancia, ribadendo con forza che il suo progetto va avanti, infastidit­o da quanti ne hanno messo in dubbio la solidità dopo il ribaltone sulla poltrona di ds. «Con Rinaudo siamo stati chiari – evidenzia – rimarrà fino a giugno, poi continuerà a far parte del nostro progetto con un ruolo molto importante all’interno del club. Ma Leandro rappresent­ava la scelta più giusta: la squadra l’ho vista rinfrancat­a e serena, contenta della notizia». Serenità la parola d’ordine dell’ultimo arrivato, con un occhio all’orologio «perché c’è il Supercorso di Coverciano e devo prendere il patentino di direttore sportivo, attorno al 15 novembre sosterrò l’esame». Giusto in tempo per il mercato di gennaio, anche se la classifica è già molto bella dopo i punti blindati nelle ultime partite. Nel frattempo proprio ieri la società ha anche ufficializ­zato l’addio del «tattico» Angelo Castellazz­i, andato all’Antalyaspo­r nello staff di Leonardo, e ha comunicato l’ingaggio dello staff tecnico di Duccio Innocenti, in arrivo dal Modena.

Rinaudo, che secondo il presidente del club arancioner­overde «è l’uomo giusto, quello che incarna al meglio la figura del manager moderno», nella sua prima uscita ufficiale fa risuonare spesso la parola «rispetto», quello che chiede e che offre allo stesso tempo, scherza quando ricorda «che magari con i giornalist­i sarò anche peggio di Perinetti», non fa una grinza quando gli si ricorda che il suo è esplicitam­ente un ruolo pro tempore: «So quello che mi viene chiesto e so quello che posso dare». Franco Baldini, sempre che sia davvero lui il prescelto da giugno in poi, per ora può attendere, nonostante i solidi e duraturi rapporti con Tacopina che affondano nelle radici del tempo.

 ??  ?? Venezia Rinaudo con Joe Tacopina
Venezia Rinaudo con Joe Tacopina

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy