Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Referendum, il governatore conferma «Fisseremo la data della consultazione dopo l’incontro a Roma sull’autonomia»
Venezia-Mestre? «Fisseremo la data del referendum dopo l’incontro a Roma sull’autonomia del Veneto» scioglie i dubbi il governatore Luca Zaia. Pensava che l’incontro fosse oggi, poi è stato spostato al primo dicembre, ma poco cambia. «La data va decisa, ma adesso lasciateci lavorare sull’altro fronte» prende fiato riferendosi alle trattative con il governo dopo l’esito dell’altro referendum, quello sull’autonomia del Veneto. «Prima discuteremo sul nostro referendum regionale, che è già in piedi. Poi penseremo alla data dell’altro. È un impegno che ci siamo presi - assicura - visto e considerato che il Consiglio regionale ha deliberato e ha dato mandato al sottoscritto di fissare la data».
Intanto si avvicina l’udienza al Tar per la discussione sul ricorso di Comune e Città metropolitana di Venezia, il 21 febbraio. «Sarebbe dunque opportuno che la data del referendum fosse fissata entro dicembre» sostiene l’avvocato Marco Sitran del gruppo civico Mestre-Venezia due grandi città, che di recente ha partecipato a un incontro in Regione assieme ad altri movimenti autonomisti. L’idea, in accordo con la Regione, è quella di «richiedere al presidente del consiglio e al ministero degli interni - dice Sitran - un accorpamento con le prossime elezioni politiche, per ragioni di contenimento dei costi: se ciò non fosse possibile, al riparo da contestazioni sul danno erariale, abbiamo proposto la data del 20 maggio 2018».
E lunedì prossimo, al centro Candiani, ci sarà l’incontro «Città di Venezia e Mestre», un contributo che il Gruppo misto del consiglio comunale veneziano vuole portare al percorso di autonomia. Interverranno l’economista Francesco Pontelli, l’avvocato Fabio Moretti, la scrittrice veneziana Nelli-Elena Vanzan Marchini e la scrittrice spagnola Eugenia Rico. Presente anche il vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin.(g.bu.)