Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Malore improvviso muore Toffoletti
Martedì aveva detto ai bottegai di passare da lui per mangiare la castradina nel suo locale «Ai do farai», dietro campo Santa Margherita, per la festa della Madonna della Salute. Dopo la chiusura mentre rincasava assieme al collega Stefano e al figlio Costantino, si è accasciato a terra. Dino Toffoletti è morto per un arresto cardiaco vicino al ponte di Ca’ Foscari, lasciando anche la moglie Mariangela e la figlia Laura. Ristoratore noto in città, da lui hanno mangiato parecchie celebrità: dall’ex presidente dell’Inter – di cui Toffoletti era tifoso - Massimo Moratti, al giocatore di basket Andrea Bargnani, fino al l’attore Jake Gyllenhaal. «Aveva qualche acciacco ma nessun problema di cuore — racconta Stefano, che lavorava con lui da da 15 anni —. Amava Venezia più di sé stesso: aveva deciso di scrivere tutti i menu solo in veneziano, tradotto a voce al tavolo». In molti erano passati a salutarlo martedì nel locale, dove era rimasto a cantare canzoni veneziane fino alle 22. Poi, all’improvviso, il malore. Veneziano di Santa Croce, aveva aperto «Ai do farai» nel 2001 dove aveva ospitato i “disnar” dei regatanti e i tifosi del Venezia, e punto di riferimento per i gondolieri. In un angolo di campo Santa Margherita gli amici hanno affisso un cartello: «Te voemo ben». Il sindaco Brugnaro, gli ha dedicato un post su Facebook: «Grazie di quello che ci hai dato, ci mancherai». Venerdì i funerali. (p. c.)