Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Turisti e park «salvano» la Tari «Niente nuove tasse e tagli»
Approvato il bilancio di previsione. Zuin: palazzi in vendita per i lavori a Mestre
Non ci saranno nuove tasse. Le maggiori entrate deriveranno dagli aumenti della tassa di soggiorno, dagli introiti extra delle ztl bus e dalle strisce blu. Non ci saranno nemmeno tagli ai servizi: «Quello di più che avevamo trovato lo abbiamo eliminato subito, manteniamo il livello attuale potenziando alcuni settori come la cultura», sottolinea con soddisfazione l’assessore al Bilancio Michele Zuin al termine della giunta che ha approvato il bilancio di previsione 2018, per il terzo anno entro i termini previsti. Un’altra era, dopo le continue rincorse degli anni pre-commissario in cui far quadrare i conti era un’impresa (anche a causa del rispetto del Patto di stabilità che ora non c’è più). Anche perché la giunta fucsia ha deciso di abbattere il debito passato in poco più di due anni da 799 a 740 milioni, con l’obiettivo di scendere nel 2018 sotto i 720, L’altra faccia della medaglia sono gli investimenti, praticamente azzerati per non fare altri debiti. Per questo l’assessore Zuin continua a ribadire la necessità di continuare con le alienazioni a partire dall’ex scuola Poerio. «Le vendite servono per fare investimenti — spiega —. L’indebitamento è altissimo e va ridotto, le uniche fonti di finanziamento sono oneri di urbanizzazioni e alienazioni. Fondamentali per intervenire soprattutto in terraferma che non può contare sulla Legge speciale». Sono previste nuove