Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
All’Euganeo Italia-Sudafrica: una «rivincita» dopo dodici mesi
PADOVA Il grande rugby torna di scena all’Euganeo. Dopo una settimana di preparativi, la nazionale italiana affronta questo pomeriggio a Padova il Sudafrica, nella rivincita di quello che un anno fa a Firenze fu il più clamoroso dei successi azzurri degli ultimi tempi. Alle 15 il kickoff, Parisse e compagni (diretta tv su Dmax) tenteranno di arginare e di avere la meglio sugli Springboks, sicuramente diversi dal XV battuto dodici mesi fa e vogliosi di una rivincita chiara e netta. Si tratta del terzo e ultimo test match di Novembre e prima del Sei Nazioni che si giocherà da febbraio. Finora l’Italia ha superato due settimane fa le Fiji (1910) e perso sabato scorso a Firenze contro l’Argentina (15-31). La giornata sarà caratterizzata dalla consueta festa della palla ovale, in uno stadio tutto esaurito con quasi 26mila spettatori. I botteghini apriranno dalle 10 con pochissimi tagliandi ancora disponibili. Un colpo d’occhio che all’Euganeo non si vede da diverso tempo, se è vero che l’anno scorso con Tonga si erano di poco superate le 18mila presenze. I tifosi potranno accedere all’impianto di viale Nereo Rocco due ore prima dell’inizio del match. La partita Ieri capitan Sergio Parisse ha condotto l’allenamento della vigilia, la tradizionale captain’s run, inquadrando così la sfida: «Non ho sensazioni particolari — spiega — usciamo dalla sconfitta con l’Argentina con tanta voglia di rifarci». Otto i giocatori veneti (di nascita o per appartenenza rugbistica) in campo dal primo minuto: Hayward, Esposito, Steyn, Budd, Fuser, Ferrari e Bigi che militano nel Benetton a cui si aggiungono il mestrino Tommaso Boni e il compagno di squadra nelle Zebre Mattia Bellini, padovano doc che ritorna così all’Euganeo. (A. Pist.)