Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Lante della Rovere e Haber Treviso, la storia di un padre
Andrea ed Anna, un padre e una figlia costretti a vivere una situazione drammatica, ma umanamente ricca sono i protagonisti di «Il padre», una pièce di Florian Zeller, trentottenne drammaturgo francese, vincitore del Premio Molière 2014. Protagonisti sono Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere, affiancati da David Sebasti, Daniela Scarlatti, Ilaria Genatiempo e Riccardo Floris. Lo spettacolo con la regia di Piero Maccarinelli è in programmazione da stasera (ore 20.45) a domenica 3 al Comunale di Treviso. Domani in teatro alle 18 la compagnia dialogherà con Gianpaolo Sbarra. È la malattia a irrompere nella vita familiare: Andrea manifesta i primi segni del morbo di Alzheimer e la figlia decide di prenderlo a vivere con sé e il suo compagno Piero. Da quel momento la situazione diventa sempre più difficile e dolorosa. Nella pièce tuttavia non è il tono drammatico a prendere il sopravvento: sorriso e ironia, delicatezza e intelligenza, accompagnano lo spaesamento di un uomo la cui memoria a confondere tempi, luoghi e persone. Ed è attraverso i quattro personaggi coprotagonisti, Piero, la badante Laura, l’infermiere e l’infermiera, che Zeller rende la perdita delle facoltà mentali di Andrea facendoli entrare e uscire di scena con indosso vestiti diversi, interpretando un diverso ruolo, in situazioni a volte drammatiche a volte giocate su una comicità non irrispettosa, ma delicatamente partecipe.