Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La Reyer spreca, fatale l’overtime
Gli orogranata buttano via il match al PalaDelMauro, Avellino trova la rivincita
Il ritorno dalla sosta non sorride alla Reyer, che al PalaDelMauro perde contro una Sidigas mai doma che in classifica adesso la affianca al secondo posto.
Un primo quarto all’insegna dell’equilibrio, con Avellino che tenta di scappare e gli uomini di coach De Raffaele che ricuciono ogni strappo in avanti dei Lupi irpini. Wells e Rich trascinano i biancoverdi nonostante la buona difesa a zona dei lagunari. Watt, sul fronte veneziano, è il più attivo sotto canestro e al 5’ ecco l’esordio in maglia orogranata dell’ultimo arrivato Marques Green e grande ex di turno, subito protagonista con l’assist per la tripla di Bramos che vale il 12 pari. All’8’ De Raffaele chiama il time-out sul 18-14 e al ritorno sul parquet Biligha in contropiede infila il -2. La squadra di casa si affida alla mano calda di Filloy, altro ex molto atteso sul parquet, che a un minuto dalla sirena piazza la tripla del 21-16. Sull’ultimo giro di lancette c’è ancora tempo per il libero di Scrubb che chiude il quarto 22-16. L’avvio dei secondi 10 minuti trova un Filloy grande protagonista nell’attacco biancoverde (26-19 al 1’). L’Umana si affida ancora a Bramos che non perdona Avellino al 2’ con la tripla che timbra il 26-22.
Al 6’ Rich, in due possessi consecutivi, dà la spinta in avanti ai suoi (33-26) con un arresto e tiro che trova solo retina e un coast to coast da applausi. L’onda avellinese non si ferma e nel finale di tempo Filloy piazza il tiro del +9 (3930) che porta le squadre negli spogliatoi. Il secondo tempo si apre con la Reyer sugli scudi. Al 3’, in due possessi consecutivi, prima Bramos e poi Orelik piazzano le due triple che riportano Venezia a un passo dalla Sidigas (43-38), dando spinta alla rincorsa orogranata con un parziale di 11-2. Sacripanti corre ai ripari, riorganizza il quintetto e a metà quarto gli irpini tornano a +6. Si va all’ultimo quarto sul 54-49. Gli ultimi dieci minuti sono un continuo ribaltamento di fronte. Parte bene Venezia che si porta a -2. Risponde subito Avellino con i liberi di Rich al 2’ (56-52). Sul possesso successivo Johnson spara la tripla del -1. La gara sale di ritmo e a metà quarto l’inerzia si sposta su Venezia. Il vento lagunare spinge gli orogranata, che al 7’ vanno a +3 con Watt. I quintetti combattono punto su punto, al 9’ Filloy riporta avanti i suoi (66-65) ma dalla lunetta Watt riconsegna la parità all’incontro (66-66).
Nell’ultimo minuto Venezia allunga sul +3 con Johnson, Fesenko schiaccia il -1, Johnson fa 1/2 dalla lunetta ma sulla sirena Rich raccoglie un incredibile lancio-baseball di Leunen e infila il 70-70: overtime. Il PalaDelMauro è una bolgia, Fesenko va in lunetta e fa 2/2 per il nuovo vantaggio interno (72-70). La Reyer si spegne di colpo, ne approfitta Avellino e Rich mette a referto il 78-70. Stavolta la rimonta reyerina non arriva, Rich sale in cattedra e sulla sirena la Sidigas si prende match (87-77) e secondo posto.