Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Cittadella della giustizia, i soldi ci sono: obiettivo 2020
Il governo conferma i 17 milioni, tra bando periferie e ministero. Aggiudicata la gara per il progetto
Un paio di settimane fa è arrivata dalla presidenza del Consiglio dei ministri la Pec con la bozza di convenzione da sottoscrivere, a conferma che i 12 milioni e 536 mila euro promessi dal governo con il «Bando periferie» ci sono tutti. Gli altri 4 milioni e 637 mila euro li metterà il ministero della Giustizia, come aveva confermato lo scorso 23 maggio il direttore generale di via Arenula, il dottor Antonio Mungo. E ora che i soldi ci sono parte anche la progettazione del secondo lotto della Cittadella della giustizia di Piazzale Roma, con l’obiettivo di tagliare il traguardo entro il 2020.
In questi giorni, dopo la pre-aggiudicazione di agosto e tutte le verifiche del caso, verrà infatti firmato il contratto per la progettazione delle strutture e degli impianti, compreso quello anti-incendio, visto che la parte architettonica sarà invece eseguita internamente da Ca’ Farsetti. Ad aggiudicarsi l’appalto, con un maxi-ribasso del 51 per cento, è stato il raggruppamento di imprese composto dalla padovana Steam e dalla veneziana Saico Ingegneria, che hanno battuto una decina di concorrenti, tra cui lo studio Cappai-Segantini, erede di quei Cappai e Manardis che disegnarono il primo lotto, che già da anni ospita il settore penale. Ora però si punta a completare la trasformazione dell’ex Manifattura Tabacchi in sede della giustizia veneziana, portando anche il settore civile, oggi a Rialto, e il resto della Corte d’appello (il penale e una parte del civile).
Gli ingegneri avranno un mese di tempo per il progetto definitivo, mentre per l’esecutivo l’obiettivo è quello di averlo pronto prima dell’estate. Il Comune vorrebbe arrivare a fare in tempi rapidi il bando di gara per la scelta delle imprese e partire con i lavori entro fine 2018. Tenendo conto di un paio d’anni di cantieri, il taglio del nastro potrebbe essere appunto nel 2020.