Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Ultimatum a Save «Subito le mitigazioni per i residenti»
Il Comune dà l’ultimatum a Save. «Le opere di mitigazione ambientale vanno realizzate subito», chiede l’assessore alla Mobilità Renato Boraso, che ha scritto alla società dell’aeroporto Marco Polo per sollecitare quegli interventi attesi da anni dai residenti. Il pacchetto della mitigazione ambientale attorno allo scalo prevede lavori per 12 milioni di euro, con terrapieni per ridurre i rumori, sistemazione della viabilità e altre migliorie per chi vive e lavora a ridosso dell’aeroporto. L’amministrazione, al momento, punta soprattutto su tre progetti dal valore di oltre 4 milioni di euro. «Ho scritto a Save perché proceda con la progettazione delle opere e sblocchi con urgenza il parere, obbligatorio, di Enac (l’ente nazionale per l’aviazione civile, ndr) - dice Boraso - sono lavori molto attesi e vorrei che i progetti fossero pronti per gennaio, per aprire i cantieri in primavera».
L’intervento più oneroso, pari a 1,7 milioni di euro, prevede piste ciclabili tra il bosco Abbadir e forte Bazzera. «Così si uniscono le piste già esistenti a Campalto», continua l’assessore. Con quei fondi, va anche collegato il centro di Tessera a Ca’ Noghera. Il secondo progetto sollecitato da Ca’ Farsetti è la messa in sicurezza della viabilità della frazione dell’aeroporto, oltre 1,6 milioni di euro di lavori. Da ultimo, ci sono 760 mila euro per il restauro della Torre antica. «E’ un manufatto millenario, va recuperata», dice. Andrebbe completata anche la pista ciclabile tra la scuola di Tessera e la torre, percorso che si collegherebbe con quello della Vallenari bis. «Stiamo pensando a una convenzione conclude - così da poter controllare i cantieri». (g. b.)