Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Reyer, voglia di riscossa Con Reggio tanti assenti
Umana Reyer in emergenza e in cerca di riscatto con Reggio Emilia. Stasera al «Taliercio» (ore 20.45) gli orogranata scudettati cercheranno di archiviare il doppio ko di campionato e Champions, con Avellino ed Estudiantes, prendendosi la rivincita contro la Grissin Bon. Ma non sarà facile, viste le tante defezioni con cui lo staff tecnico dovrà fare i conti: oltre a Jenkins e Bramos, si è fermato pure Dominique Johnson. «Giocheremo in emergenza. Johnson — ricorda coach Walter De Raffaele — ha subito una distorsione alla caviglia nella partita di Madrid e ora sta facendo accertamenti. Sapremo solo all’ultimo se potrà essere della partita».
Anche Reggio Emilia non si presenterà al completo e dovrà fare a meno di Amedeo Della Valle, il giocatore più produttivo del roster. «Reggio — osserva il tecnico reyerino — è una squadra che, dall’inizio dell’anno, ha cambiato faccia e giocatori, aggiungendo tanta qualità, vedi l’innesto di James White».
Dopo un inizio da incubo, con sei sconfitte consecutive, ora la squadra di coach Menetti sembra aver trovato un suo equilibrio, grazie anche all’arrivo di White e di Chris Wright a novembre. Nel roster, poi, figura il centro Julian Wright, seguito con interesse dalla stessa Reyer nel mercato estivo. «Era uno dei nostri obiettivi di quest’estate, un giocatore di grande qualità. Dovremo giocare una partita molto attenta e consistente per tutti i 40 minuti, cercando di limitare i loro giocatori più importanti. Reggio fisicamente può impattare con quintetti molto alti» avverte De Raffaele.
Anche Reggio Emilia è reduce da un doppio ko, prima in campionato con Milano e poi in Eurocup con i turchi del Galatasaray. Durante quest’ultimo match si è infortunato Della Valle, per un colpo alla schiena.
La Reyer pensa ai problemi di casa propria. «Il fatto di giocare in emergenza fa parte di questa fase, considerando che stiamo disputando due campionati, tutti e due duri. Dovremo resistere — auspica il tecnico — trovand energie e soluzioni da altri giocatori. Com’è stato nella partita di Madrid, al di là del risultato, trovando soluzioni con quintetti atipici, sia molto grandi sia molto piccoli».
Tra le note positive, il rientro di Stefano Tonut che, già mercoledì in Champions, ha ripreso confidenza col basket giocato. «Fatto positivo — aggiunge De Raffaele — L’obiettivo era fargli toccare un po’ il campo, i tempi di rientro sono rispettati, ora deve cominciare a giocare».
Al di là dei giocatori disponibili e di quelli ai box, la Reyer deve correggere quei dettagli da cui sono maturate le sconfitte al fotofinish degli ultimi otto giorni. «C’è il rammarico per quegli errori, ma — conclude il coach — abbiamo giocato due partite molto consistenti e vanno considerati anche gli elementi positivi, soprattutto la qualità del gioco».
Intanto stasera Hrvoje Peric festeggerà le 200 partite in orogranata, mentre i tifosi sono invitati a portare un peluche per l’ormai tradizionale iniziativa del «Teddy Bear Toss», in favore dei bambini malati.