Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Più efficienza per salvare i conti»
Vendite, investimenti, pazienti da altre Usl e Regioni. Così il dg dell’Usl 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben conta di far quadrare conti e servizi a fronte del taglio di 30 milioni. «L’obiettivo è uniformare verso l’alto il livello dei servizi, sfruttando l’unificazione. La parola d’ordine non è “meno servizi”, ma “servizi più appropriati”», dice.
C’è margine per premiare, oltre ai manager, anche l’Usl?
«Dobbiamo migliorare l’efficienza, ma anche il quadro delle entrate non è definito. Appropriatezza, capacità di attrazione, mobilità, alienazioni e investimenti: dobbiamo migliorare».
Personale, distretti, servizi: cosa
tagliare? «Mi sento di rassicurare i cittadini: una gestione oculata può portare a migliorare i servizi anche nelle ristrettezze. Lo dimostra la sanità veneziana: si è parlato molto di tagli ma sono molti i servizi potenziati. Quanto al personale, le autorizzazioni alle assunzioni arrivano dalla Regione, a fronte delle nostre richieste».
Eliminerà i pasti in mensa al personale a inizio e fine turno?
«Il dialogo col sindacato è aperto, nessuna decisione è stata adottata. L’Azienda intende garantire al personale quanto dovuto secondo la contrattazione nazionale». (mo. zi.)