Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
I Massimo Volume live al Fondaco dei Tedeschi
Un mito dell’alternative rock e un film cult degli anni Venti. Questa sera, alle 19, al Fondaco dei Tedeschi di Venezia la band dei Massimo Volume proporrà la sonorizzazione live del film «La caduta della casa degli Usher» di Jean Epstein, in cui co-sceneggiatore è il futuro maestro del cinema surrealista Luis Buñuel (ore 19, info www.venetojazz.com).
In scena Emidio Clementi (basso), Egle Sommacal (chitarre)e Vittoria Burattini (percussioni), componenti di una band che, in quattro dischi dal 1993 al ‘99, ha segnato il rock alternativo italiano con una narrazione cruda e diretta, in bilico tra post-rock e letteratura.
Dopo lo scioglimento seguito a «Club Privé» (1999), è proprio l’invito a realizzare la sonorizzazione de «La caduta della casa degli Usher» a rimetterli insieme. Poi la ritrovata unione al concerto al Traffic Festival di Torino e, dopo due anni, il disco «Cattive abitudini» e l’ultimo «Aspettando i barbari» del 2013.
Nel film sonorizzato dai Massimo Volume, il regista fonde due racconti di Edgar Allan Poe
(La caduta della casa degli Usher e Il ritratto ovale) con una rilettura in chiave animista. L’evento, organizzato con Veneto Jazz per la rassegna «Diamoci del tempo», si terrà all’Event Pavilion, lo spazio restaurato da Rem Koolhaas, al quarto piano dell’edificio. L’ingresso è libero ma solo su prenotazione scrivendo a fondaco.culture@dfs.com.