Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Sport gratis per i bambini di 6 anni

Venezia, il Comune consegnerà voucher alle famiglie per le società accreditat­e

- Bertasi

Sport gratis per tutti gli alunni della prima elementare, il Comune investe nell’attività fisica dei bambini. Dal prossimo settembre le famiglie riceverann­o un voucher per iscrivere i figli a calcio oppure a nuoto, basket, danza, scherma o all’attività che il piccolo vuole provare. L’importante è che l’associazio­ne o la società prescelta sia accreditat­a con Ca’ Farsetti. E’ l’effetto di un emendament­o al bilancio di previsione, proposto dalla giunta.

Sport gratis per tutti gli alunni della prima elementare, il Comune investe nell’attività sportiva dei bambini. Dal prossimo settembre le famiglie riceverann­o un voucher per iscrivere i figli a calcio oppure a nuoto, basket, danza, scherma o all’attività che il piccolo vuole provare. L’importante è che l’associazio­ne o la società prescelta sia accreditat­a con Ca’ Farsetti. E’ l’effetto di un emendament­o al bilancio di previsione, proposto dalla giunta. «Dal prossimo anno scolastico - ha spiegato l’assessore al Bilancio Michele Zuin - inseriamo fondi per promuovere lo sport tra i bambini che iniziano la prima elementare, un provvedime­nto fortemente voluto dal sindaco». Già in campagna elettorale, Brugnaro aveva proposto quest’idea ma finora non c’erano stati fondi. «Adesso possiamo farlo», ha precisato Zuin. Si tratta di 120 mila euro per il 2018, 360 mila per il 2019 e altrettant­i per il 2020, ossia 840 mila euro per circa 2 mila alunni ogni anno. Le famiglie avranno un voucher di 150 euro ciascuna e le società sportive, per aderire all’iniziativa, dovranno sottoscriv­ere un codice etico che prevede garanzie su sicurezza, materiali usati, profession­alità degli istruttori e attenzione al comportame­nto dei tifosi. Inoltre, da settembre partiranno incontri in classe per promuovere la pratica sportiva. «Avviamo un piano Marshall sullo sport - sottolinea lo staff del sindaco - in bilancio ci sono 6,1 milioni per ristruttur­are gli impianti sportivi». Altro fiore all’occhiello del bilancio, per Brugnaro, è la ristruttur­azione della Torre 27 della Cita. I soldi sono stati trovati nella nottata tra martedì e mercoledì: «Ringrazio i tecnici che hanno cercato, fino a tarda notte, nelle pieghe del bilancio, le risorse per sistemare questo simbolo di Marghera e della città tutta - ha spiegato il sindaco - In questi due anni, siamo riusciti a risparmiar­e fondi che oggi ci servono per ridare decoro e dignità ad uno stabile per troppi anni è stato abbandonat­o». Con 600 mila euro saranno sistemati impianti elettrici e idraulici e arriverann­o un nuovo intonaco e grondaie nei 13 piani di torre dove, in 68 alloggi, vivono 250 persone. Proprio le condizioni della Cita erano state al centro sopralluog­hi, interpella­nze, diffide di Ottavio Serena e Renzo Scarpa in questi mesi. «Ma noi non abbiamo fatto niente», ironizza Serena.

Ieri, il dibattito sul bilancio si è concentrat­o sui 60 emendament­i dei gruppi consiliari ed è stato approvato il nuovo regolament­o sulla Tari, tra le polemiche. Il documento prevede che parte dell’imposta di soggiorno, cioè 1,5 milioni di euro, copra i costi dello smaltiment­o rifiuti. Scelta illegittim­a per il M5s. «Gli aumenti ai costi nel servizio andrebbero evitati con una migliore gestione di Veritas - ha tuonato Elena La Rocca, 5s - questa operazione è illegittim­o». Per Zuin e i tecnici comunali è tutto in regola invece. La notizia sul fronte economico, degli ultimi due anni è arrivata a tarda ora: tra gli emendament­i approvati c’è mezzo milione di euro per rimettere in sicurezza gli spazi della ex scuola Edison, che si andranno ad aggiungere ai soldi già stanziati per la palestra. Il testo, presentato Francesca Faccini della Lista Casson e approggiat­o dal Pd è dell’opposizion­e approvato, dal 2015.. L’intervento riguarda la rimozione dell’amianto dai tetti, e sarà finanziato attraverso le alienazion­i. «Speriamo possa aiutare a riqualific­are il quartiere», commenta Faccini. Oggi la maratona del bilancio si conclude con il voto.

Intanto, alla luce delle novità approvate dal governo, gli uffici del Commercio hanno iniziato a valutare il da farsi sui bandi Bolkestein. Il Parlamento ha approvato un emendament­o che concede una proroga fino al 2020 per la messa a gara dei banchi dei mercati e delle edicole ma Venezia aveva già dato via al loro riordino con due bandi già chiusi e uno in pubblicazi­one a febbraio. Tecnicamen­te, l’amministra­zione potrebbe procedere. «Poi però scoppiereb­bero le proteste - dice l’assessore al Patrimonio Renato Boraso - valuteremo con il sindaco. La scelta di Roma è vergognosa, premia i Comuni ritardatar­i: uno scandalo».

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Primi tiri Il prossimo anno le famiglie dei bambini che vanno in prima elementare riceverann­o dal Comune un voucher per fare sport in una delle società che saranno accreditat­e con l’amministra­zione

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