Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Michele Fabbro, un bassanese in Star Wars
Michele Fabbro, il mago degli effetti speciali nel film sui cavalieri Jedi
Il ritorno sul grande schermo dell’universo creato da George Lucas è già un successo al botteghino. Ma «Star Wars: Gli Ultimi Jedi» è soprattutto un successo personale per il bassanese Michele Fabbro che, nel team della Industrial Light & Magic (ILM) creata proprio da George Lucas e ora di proprietà della Disney corporation, ha realizzato parte degli effetti speciali della pellicola, creando le esplosioni innescate durante gli attacchi stellari ai ribelli, ma anche delle scene di combattimento.
Sequenze spettacolari, incredibili, ma al contempo così realistiche, frutto di sette impegnativi mesi: «Giorno e notte senza stop a creare, provare, rivedere: è stato durissimo, una bella sfida, ma ne è valsa la pena», spiega Fabbro, che ora che il lavoro a Londra (dove abita dal 2003) è terminato e l’ottavo film della saga è uscito nelle sale, si concede un po’ di riposo nella sua Bassano, con i suoi amati genitori e il fratello Claudio. Non senza andare con loro cinema, per vedere il film che porta anche la sua firma. «Star Wars è stata la più bella esperienza dei miei vent’anni di lavoro – ammette il 43enne – , la realizzazione di un sogno: sì perché ho iniziato a fare questo lavoro proprio sognando di poter lavorare un giorno per Guerre Stellari, la mia grande passione fin da piccolo, e ora questo sogno si è realizzato, la mia più grande soddisfazione».
Quando si concede all’intervista, Fabbro sembra quasi stupito di tanto interesse nei suoi confronti e tradisce dell’imbarazzo. Eppure è un grande creatore di effetti speciali digitali dell’industria del cinema. Il suo lavoro alla tastiera non è solo legato a regole di matematica e fisica, ma è creazione pura, arte. E’ non è certo da tutti saper riprodurre situazioni, fantasie, reazioni e percezioni che nella realtà è impossibile realizzare. «Se una volta i pittori usavano tele e pennello, io ora ho il pc: considero il mio lavoro un’arte – spiega - e i miei colleghi inglesi mi riconoscono che da italiano ho l’arte nel sangue». La sua è una carriera in ascesa: ha iniziato a Milano, sempre nel campo degli effetti speciali digitali per pubblicità e film, poi è approdato a Londra, alla Framestore, come senior VFX Technical director. A marzo è stato chiamato alla Industrial Light & Magic, la creatura di Lucas. Lui è il Re Mida della pellicola: ogni film a cui lavora è un successo. Da «Harry Potter» a «War Horse» di Steven Spielberg, da «Sherlock Holmes» a «Getaway» solo per dirne alcuni. Suoi anche alcuni effetti speciali di «Ready Player One» di Spielberg atteso per il 2018. E ora che farà? «A gennaio ricomincio con lo spin-off di Star Wars».