Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La Reyer vuole sfatare il tabù-Capo d’Orlando
Si alza il sipario sul 2018 per l’Umana Reyer Venezia stasera (palla a due ore 20.45, diretta su Eurosport player) in scena sul campo di Capo d’Orlando per la terzultima giornata del girone d’andata della Serie A. Un parquet mai stato favorevole agli orogranata, ancora a secco di successi in tutti i precedenti. Uno stimolo in più per la banda di coach Walter De Raffaele che, dopo la vittoria su Sassari all’overtime che ha chiuso la serie di sei sconfitte consecutive, vuol dare continuità al proprio percorso e consolidare il quinto posto in classifica.
Anche perché un successo in terra siciliana permetterebbe a Venezia di mettere al sicuro anche la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia, primo vero traguardo stagione per la squadra campione d’Italia.
Coach Walter De Raffaele dovrà comunque sempre fare i conti con un’infermeria piena: il recupero all’ultimo minuto di Bruno Cerella potrebbe garantire qualche minuto di qualità in campo, ma all’appello mancano sempre Bramos e Jenkins. Chi invece dovrebbe giocare è Marques Green, il cui contratto in scadenza in questi giorni, è stato rinnovato per un altro mese: una scelta importante della società che così potrà allungare le rotazioni, nella speranza che Green torni a mostrare le qualità ammirate nelle ultime stagioni in Italia. «Questa è una trasferta storicamente difficile per noi — spiega coach De Raffaele — A Capo d’Orlando non abbiamo mai vinto, sono sempre state partite molto difficili, loro in casa aumentano il loro valore, con l’aggiunta di Maynor. Noi dovremo fare una gara intelligente, cercando di capire il ritmo e soprattutto provando a fare passi avanti dopo l’importante vittoria contro Sassari».
Per Venezia un test importante per iniziare nel migliore dei modi il nuovo anno e riprendere anche un po’ di feeling con le vittorie esterne che mancano da un bel po’. Il modo migliore anche per riprendere il ritmo che poi sarà serrato visti i tanti impegni che aspettano a gennaio Ress e compagni fra campionato e Champions League.
«Ci attende una partita dove dovremo essere bravi a scoprirci poco in difesa e a rimbalzo — continua De Raffaele — La vittoria di Sassari è stata importante, ma rimaniamo in una situazione di estrema emergenza perché la situazione non è migliorata, ma ho ritrovato uno spirito di gruppo e una propositività importante, specie in vista di quello che ci attende in futuro».