Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Subito la prima acqua alta scoppiano le polemiche San Marco senza passerelle Ca’ Farsetti «anticipa» la posa
Non è stata un’acqua alta eccezionale, di quelle da bollino rosso con quasi tutto il centro storico allagato ma i disagi si sono fatti sentire lo stesso anche con soli 90 centimetri, dieci in meno rispetto alla previsione, per le 11 di ieri, del Centro maree. Un nonnulla a fronte di eventi da 140 centimetri ma che ieri hanno fatto comunque fatto scatenare proteste e polemiche. Il motivo? Non c’erano le passerelle. Il fatto è che era tutto previsto: sia l’acqua alta, che l’assenza dei percorsi «asciutti». Ogni anno infatti a Capodanno e durante i giorni di Carnevale sono rimosse per motivi di sicurezza, tanto che questa volta lo aveva comunicato anche il sito del Centro maree (chiunque controllava le previsioni trovava l’avviso). L’assenza dell’avviso sui social network però pare aver mandato in crisi anche i veneziani che in pochi si sono ricordati di uscire con stivali se la meta, ieri mattina, era l’area marciana. Chi ha partecipato alla messa a in basilica ha avuto difficoltà ad arrivare in chiesa, anche se i disagi maggiori li hanno avuti i passeggeri dei vaporetti. Il primo dell’anno i servizi di Actv sono ridotti come nel giorno di Natale, dal Lido, ad esempio, i mezzi erano limitati a San Zaccaria e quasi tutti si sono trovati impreparati ad attraversare riva e piazza. La linea 2, invece, ieri collegava solo piazzale Rome e Rialto, dove in caso d’alta marea all’uscita dell’imbarcadero c’è sempre acqua. Immediata la protesta del consigliere comunale del Pd Nicola Pellicani: «Luigi Brugnaro manda i comunicati stampa in automatico, per lui, è sempre un grande successo a prescindere — commenta — peccato che nei soliti ringraziamenti di rito si sia dimenticato di citare i disagi creati dall’acqua alta, nemmeno un “ci dispiace”». Pellicani ammette che sul sito del Centro maree era stata annunciata l’assenza delle passerelle fino al 4 gennaio ma, dice, «ci voleva tanto ad intervenire almeno nelle zone più basse?». «Nessuno ci ha pensato, servono davvero quattro giorni per riposizionare le passerelle?».
I cavalletti e le pedane vengono sistemati nei magazzini di Veritas e sistemarli non è proprio semplice, serve tempo. In ogni caso, oggi saranno posizionati i passaggi all’uscita dei pontili per evitare disagi al picco di 90 centimetri delle 10.15. Ca’ Farsetti infatti ha deciso di anticipare a domani (alle 10.50 ne sono previsti 95) la posa di tutte le pedane. «È un doveroso segno di attenzione per la cittadinanza», dice il sindaco che ringrazia gli operatori dell’azienda per il loro impegno in questi giorni di festa.