Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

«Le braci consumano l’ossigeno»

- (a.c.)

Il monossido di carbonio è un killer silenzioso. «Un veleno incolore, inodore, e non è irritante», spiega Paolo Foresti, funzionari­o dei Vigili del Fuoco di Verona.

Cosa succede quando si accende un braciere in una stanza?

«Si sa che la fiamma di una candela consuma ossigeno e, quando questo è finito, la fiamma si spegne. Le braci, però, restano vive anche in ambienti chiusi carenti di ossigeno, continuand­o a produrre monossido di carbonio».

Quali sono i sintomi di una intossicaz­ione da monossido?

«Malessere, mal di testa nausea, vomito, ma solo se si è vigili. Se si sta dormendo non ci si accorge di nulla, purtroppo».

Se capita di trovarsi al freddo, quali sono modi sicuri per scaldarsi?

«I nostri nonni usavano i bracieri per scaldare i letti ma con l’accortezza di spostarli dalla stanza una volta che ci si coricava. Oggi, il modo più sicuro è utilizzare una stufetta elettrica. Le stufe a legna devono avere una tubazione certificat­a, che assicuri un buon tiraggio, affinché i prodotti della combustion­e possano essere evacuati dalla canna fumaria».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy