Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Danza allo Stabile Le «Evoluzioni» del ballo moderno
Otto spettacoli, un evento speciale e uno sguardo alla nuova scena: è la terza edizione di «Evoluzioni», la rassegna di danza promossa dal Teatro Stabile del Veneto. «L’esperimento sembra funzionare – spiega il direttore Massimo Ongaro – Il pubblico, soprattutto giovane, risponde bene: solo a Padova siamo arrivati a 250 abbonamenti».
Il 13 gennaio apre la rassegna al Teatro Goldoni la compagnia Michele Merola con una sua Sagra della Primavera e un Bolero. La chiusura, il 27 aprile al Verdi, è affidata a una
Bella Addormentata firmata da Diego Tortelli per il Balletto Junior di Toscana. L’evento speciale con i danzatori russi da Mari El e da San Pietroburgo sarà sulle punte di Romeo e Giulietta (12 febbraio a Venezia), mentre Lo
Schiaccianoci è affidato al Balletto di Roma (19 gennaio a Padova). Special guest al Goldoni: Angelin Preljocaj, con due nuove creazioni (il 17 febbraio). Un tuffo nel flamenco: Pastora
Galvan (nella foto) sarà sul palcoscenico veneziano il 21 aprile. E un’incursione d’autore nel tango con l’argentino Roberto Herrera al Verdi.
Infine, nello spazio patavino del Ridotto, quattro appuntamenti con le «Evoluzioni light» della scena emergente (e molto veneta): Valerio Sirna e Elisa Pol (6 febbraio), Silvia Gribaudi (il 20), Valrosso & Caldarano (il 20 marzo), Chiara Frigo (il 3 aprile). «Se i risultati sono confermati potremmo trasformare la rassegna in una vera stagione», promette il presidente dello Stabile, Angelo Tabaro.