Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Tredicenne morto in gita scolastica tre medici del Civile a processo il giudice dispone una perizia

- VENEZIA (a.zo.) © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

L’inchiesta è stata a dir poco travagliat­a e di sicuro un ruolo importante l’ha avuto la tenacia dei genitori del povero tredicenne napoletano che, venuto a Venezia in gita scolastica con i compagni, è morto in ospedale a Jesolo l’11 aprile del 2013. Ora tre medici dell’ospedale civile di Venezia, che un paio di giorni prima avevano visitato il ragazzo, Giovanni De Luca, sono a processo di fronte al gup Alberto Scaramuzza con l’accusa di omicidio colposo. Ieri il giudice, su richiesta del procurator­e aggiunto Paola Mossa, ha disposto una nuova perizia medico-legale, incaricand­o il professore padovano Massimo Montisci. La decisione deriva dal fatto che la stessa consulenza dalla procura aveva negato responsabi­lità dei medici che l’avevano visitato, tanto che il pm aveva chiesto l’archiviazi­one. Ma il gup Roberta Marchiori aveva disposto l’imputazion­e coatta e dunque è partito il processo. De Luca, che soffriva di una grave cardiopati­a congenita, era alloggiato in un hotel di Jesolo e si era sentito male il 9 aprile. Portato a Venezia, era stato visto da un medico del pronto soccorso e da altri due colleghi, che l’avevano dimesso dopo un giorno, invitandol­o a proseguire la terapia. Ma l’11 aprile era morto in ospedale a Jesolo, dopo una visita alla guardia medica, già scagionata.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy