Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Reyer ko, Europa tutta in salita

Orogranata sconfitti a Strasburgo, si complica il cammino nel girone di Champions

- Matteo Valente © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Si ferma in Francia STRASBURGO il momento d’oro dell’Umana Reyer, sconfitta da Strasburgo nella quartultim­a gara del girone eliminator­io di Champions.

Troppi gli errori commessi dagli orogranata nella notte europea, che ha regalato comunque un finale avvincente grazie al carattere di Stefano Tonut, ultimo a mollare dei suoi. Una sconfitta che complica il cammino in Champions degli orogranata, che sono riusciti almeno a salvare la differenza canestri. La notte francese è la prima per la Reyer senza Gediminas Orelik, ma coach Walter De Raffaele riesce a recuperare almeno Hvroje Peric, ancora non al top dopo l’attacco influenzal­e che l’aveva costretto al forfait contro Milano. Chi invece ha dimostrato di essere già ben che recuperato è Michael Bramos, la cui presenza sul parquet garantisce tanto equilibrio sui due lati del campo alla squadra veneziana. Anche in terra transalpin­a però l’impatto con la Champions League è quello da copione: affanno e tante difficoltà nei primi minuti, con i padroni di casa che possono scappare subito via sul 14-4.

Venezia attacca male e difende peggio, ma con i cambi riesce a innestare la marcia giusta: è dall’attacco infatti che i lagunari trovano le maggiori energie, anche perché il tiro dai 6,75 inizia a entrare e la musica ovviamente cambia: Ress, Cerella e De Nicolao aprono la raffica di triple che ricuce subito il divario. L’operazione rimonta inizia già nei minuti finali del primo quarto, nonostante nel pitturato francese non si fischi praticamen­te nulla (il primo fallo a 16 secondi dalla prima sirena, ndr), anche per colpa della circolazio­ne fin troppo perimetral­e degli orogranata. Il 23-17 di fine parziale infila però la gara sui binari dell’equilibrio, perché Venezia nel secondo quarto riesce con una grande giocata di Bramos persino a pareggiare, 25-25. La reazione dei padroni di casa passa attraverso le giocate di Labeyrie, ma in campo si vede un altro tipo di partita, con tanti errori alternati a giocate di grande spessore. Strasburgo prova a riallungar­e, 33-27, ma deve fare i conti con il bonus speso dopo pochi minuti, che permette alla Reyer di presentars­i spesso in lunetta e ridurre il divario.

Alla sirena lunga il tabellone della Rhenus Sport Arena recita un 37-36 più che incoraggia­nte. Al rientro sul parquet l’operazione sorpasso si completa: Peric e Watt firmano i canestri del 38-40 che illudono, perché Strasburgo non ci sta e alza al massimo l’intensità difensiva mandando fuori giri il gioco veneziano. Nemmeno in difesa c’è traccia della Reyer che subisce il gioco sotto canestro di Bilan, incontenib­ile dai lunghi veneziani. Strasburgo piazza un break che affonda la partita, e la incanala verso una vittoria netta che la porta anche sul +12: una lezione troppo severa per la Reyer. Ma nel finale ecco spuntare Stefano Tonut che infila due triple pesantissi­me che regalano addirittur­a ai lagunari la palla del possibile pareggio con Johnson: questa volta la dea bendata non accoglie la preghiera del supplement­are e la Reyer dovrà sudare tanto per qualificar­si ai playoff.

 ??  ?? Reyer Battuta d’arresto per la squadra di Walter De Raffaele a Strasburgo: la strada per il passaggio della fase a gironi si fa adesso tutta in salita per gli orogranata
Reyer Battuta d’arresto per la squadra di Walter De Raffaele a Strasburgo: la strada per il passaggio della fase a gironi si fa adesso tutta in salita per gli orogranata

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