Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

«Incarichi senza gara al Consorzio» Piva salvata ancora dalla prescrizio­ne

Condannati i dirigenti del Cvn Rosselli e Stocker e un imprendito­re

- A. Zo.

VENEZIA La sua esperienza a Venezia l’ha chiusa a fine 2008. Dieci anni sono passati, quanto basta perché nel giro di pochi mesi il secondo processo nei confronti di Maria Giovanna Piva, ex presidente del Magistrato alle Acque, finisca in un nulla di fatto grazie alla prescrizio­ne. Era successo lo scorso 14 settembre con le accuse di essere stata «a libro paga» dell’ex presidente del Consorzio Venezia Nuova Giovanni Mazzacurat­i – che il tribunale, nelle motivazion­i uscite nei giorni scorsi, ha confermato –; si è ripetuto venerdì sera nel processo che la vedeva imputata di abuso d’ufficio per l’affidament­o al servizio informativ­o del Cvn, senza gara, la realizzazi­one di un sistema di monitoragg­io delle discariche abusive in Veneto, finanziato negli anni con circa 5 milioni.

Come sempre saranno le motivazion­i del tribunale, presieduto dal giudice Savina Caruso, a spiegare se dietro la prescrizio­ne ci sia il riconoscim­ento che il reato è stato provato, peraltro al termine di una lunga istruttori­a dibattimen­tale. Ma il dispositiv­o della sentenza, con la condanna dei due dirigenti del Consorzio Roberto Rosselli e Johan Stocker, sembra dimostrare che i giudici hanno creduto alla ricostruzi­one della Guardia di Finanza coordinata dal pm Giorgio Gava. La procura aveva infatti individuat­o dapprima la fase «politica» della decisione di affidare questo incarico al Cvn, partita dagli ex assessori regionali Renato Chisso (che aveva già patteggiat­o l’accusa) e Giancarlo Conta (anche lui dichiarato prescritto), dall’allora dirigente dell’Ambiente Fabio Fior (già condannato a 3 anni dal gup per altri reati) e dalla stessa Piva: e tutto questo filone, le cui ultime delibere risalgono a inizio 2010, si è prescritto. Rosselli e Stocker avevano poi firmato gli incarichi successivi a varie imprese alcune delle quali, nell’ipotesi d’accusa, legate allo stesso Fior: e sono stati condannati a un anno e mezzo per gli ultimi due contratti, non ancora prescritti, del 22 ottobre e del 29 dicembre 2010. Il pm aveva ritenuto che anche Piva fosse responsabi­le degli incarichi come conseguenz­a di quello iniziale, e aveva chiesto la condanna a un anno e mezzo: ma i giudici lo hanno escluso. Sei mesi, invece, all’imprendito­re Andrea Dell’Aglio, alla cui Stc 2000 era stato assegnato uno di essi.

La prescrizio­ne ha cancellato anche l’accusa di falso a Roberto Casarin, ex dirigente della Regione, per aver certificat­o che Fior non fosse incompatib­ile con quegli incarichi profession­ali che erano invece in pieno conflitto di interessi e hanno portato alla sua condanna. I giudici hanno invece dato un anno per falso al segretario dell’assessore all’Ambiente Paolo Zecchinell­i, che dovrà anche risarcire con 6 mila euro la Regione, parte civile con l’avvocato Sebastiano Tonon.

 ?? Sotto accusa ?? Maria Giovanna Piva è stata presidente del Magistrato alle Acque di Venezia dal 2001 al 2008
Sotto accusa Maria Giovanna Piva è stata presidente del Magistrato alle Acque di Venezia dal 2001 al 2008

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