Finco contro la guerra dei dazi: «No all’effetto valanga»

PADOVA «Europa First. L’Italia non si metta ai margini». È l’appello rivolto «al governo uscente e alle forze politiche premiate dal voto» dal presidente di Confindustria Padova, Massimo Finco, preoccupato dal rischio di una guerra di dazi fra Paesi alleati, con preciso riferimento alle recenti iniziative dell’amministrazione Trump. Un pericolo, sottolinea il leader degli industriali padovani, rispetto al quale è vista come necessaria una risposta forte dell’Europa, non di chiusura né frammentata, ma di politiche comuni per la competitività della sua industria. L’argomento è più che mai sensibile se si tiene conto che il Veneto, dal 2009 a oggi, ha esportato verso gli Usa merci per 2,7 miliardi di euro (+118%), con un dato record di 4,9 miliardi nel 2017, cresciuto del 4% sull’anno precedente. Nei confronti del mercato, che si colloca al terzo posto fra le destinazione estere dopo Germania e Francia, va registrato poi il picco di Padova che, con 625,5 milioni nel 2017, ha marcato un incremento del 146% sul 2009. «Le politiche protezionistiche sono un’incognita e un forte rischio al ribasso per le prospettive di crescita – prosegue il presidente proprio ora che avvertiamo segnali diffusi di ripresa. Dopo le decisioni di Trump su acciaio e alluminio si apre un pericoloso terreno di scontro che può estendersi ad altri settori delle nostre produzioni. Occorre scongiurare guerre commerciali che rischiano di determinare un pericoloso effetto valanga e perciò c’è bisogno di più Europa, non di meno».

Presidente Massimo Finco