Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La marcia degli studenti contro le mafie in Veneto «Un pericolo nascosto»
PADOVA Si sono radunati in Prato della Valle con bandiere e striscioni, per poi attraversare il centro in corteo e assistere al comizio in piazza Eremitani. Sono centinaia gli studenti da tutto il Veneto che ieri hanno partecipato alla Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime di mafia, organizzata a Padova da Libera e Avviso pubblico con Udu e Rete degli studenti medi. «La mafia è un problema che persiste e non riguarda solo il Sud», dicono gli studenti dell’istituto Musatti di Dolo (Venezia), che hanno visitato la villa di Campolongo Maggiore confiscata all’ex boss della Mala del Brenta. «La mafia non è mai scomparsa, è un pericolo nascosto che trasmette insicurezza», dicono le ragazze del liceo Quadri di Vicenza. istigazione all’odio; solo i fatti penali che toccano i relatori».
La giornata ha visto altri iscriversi al muro contro muro. «Si possono fare convegni solo parlando della resistenza e dei santi partigiani» chiede da Facebook l’assessore veneto al Commercio, Roberto Marcato, che chiude il post con un ruvido «Mi sono rotto i c...». «E quando uscirà il film Rosso Istria di cui sono sceneggiatore?», si interroga, sempre via social, il regista padovano Antonello Belluco, già nel mirino dell’Anpi per una precedente pellicola sull’eccidio partigiano di Codevigo; «Rimango allibito rispetto all’inerzia delle istituzioni verso i centri sociali che offendono la libertà», aggiunge al telefono. Fratelli d’Italia, nota di Raffaele Zanon, padovano, dirigente del partito di Giorgia Meloni, denuncerà in procura le intimidazioni e ha chiesto ai propri onorevoli di interrogare il Parlamento sui fatti dell’Esu... Primavera fin qui fredda, eppure rovente.
Donazzan (assessore) Sono stati affissi manifesti con nomi e volti di quattro persone. É pura intimidazione. É come dire: “Sono il nemico”.