Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Scheletro in acqua dispersi mano e piede destinati al Museo
Il recupero è andato a buon fine, ma non per tutte le parti dello scheletro. Un pezzo del piede e un pezzo del braccio sono fuoriusciti dalla gabbia e sono ancora sul fondo del Canal Grande. Ad accorgersi delle parti mancanti il medico legale che ieri mattina ha esaminato il pezzo da museo destinato alla mostra «Venice Secrets. Crimes & Justice» che martedì pomeriggio, durante il trasporto verso Palazzo Zaguri, sede dell’esposizione che inaugurerà il 31 marzo, è finito in acqua. Lo scheletro era ricoperto dal cellophane ed era stato posizionato in una cheba, una tipica gabbia veneziana ma, all’altezza del Ponte dell’Accademia, è caduto dall’imbarcazione per cause da chiarire. La squadra sommozzatori dei vigili del fuoco ha recuperato la cassa dalla quale, però, sono fuoriusciti un braccio e una gamba. Gli organizzatori dell’esposizione in queste ore stanno valutando le possibilità di un recupero, quindi di una nuova immersione, per restituire al pezzo da museo, che ha un valore inferiore ai 50mila euro, le parti mancanti.