Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Le caserme e il locale per cinesi Tronchetto, un sos al Comune
Municipalità, riunione nell’isola nel giorno delle vittime di mafia
VENEZIA La struttura è già pronta, gli uffici a disposizione, mancano solo i vigili, che dovrebbero arrivare nel corso dell’anno. Entro il 2019, poi, è prevista anche la caserma dei carabinieri, che però va costruita. Si è anche sussurrata l’ipotesi di un punto di pronto intervento, ma senza arrivare a una definizione precisa. In due anni il Tronchetto cambierà volto, ospitando due presidi delle forze dell’ordine, con la speranza di cambiare volto alla zona della città diventata simbolo dell’abusivismo e degli intrecci con la mafia. Non a caso ieri, nella giornata nazionale della memoria e dell’impegno contro le mafie, il consiglio di Municipalità di Venezia ha voluto riunirsi proprio nella sala polifunzionale di quella che sarà la nuova sede della polizia locale, di fronte al capolinea del People Mover e ai capannoni del mercato ortofrutticolo provvisorio. «Un consiglio qui al Tronchetto è un atto simbolico, che però diventa sostanza — ha esordito il presidente Giovanni Andrea Martini — Era necessario, visti i recenti fatti di cronaca, tra i controlli delle autorità e gli incendi alle imbarcazioni. Vogliamo capire come e da chi vengono gestiti gli arrivi in città». «Sul Tronchetto si combattono tutte e tre le principali realtà criminali: la mafia palermitana, la camorra e la ‘ndrangheta, che ormai controllano i flussi - ha spiegato ai consiglieri il giornalista Maurizio Dianese che da anni indaga il fenomeno Basti pensare che a distanza sono sempre gli stessi gli organizzatori dei traffici, gestiscono un indotto sommerso, direttamente a livello di tour operator, e ai veneziani non arriva niente». Aggiunge Roberto Tommasi, referente per il Veneto di Libera»: «Questo è un territorio dove per anni si è creduto ci fossero i giusti “anticorpi” contro le mafie, ma finalmente ci siamo resi conto che anche qui la malavita è radicata. Ora è il momento di fare qualcosa».
Nell’attesa, fa qualcosa il mercato. Quando arrivano i
Martini Il Consiglio qui è simbolico. Vogliamo capire da chi vengono gestiti gli arrivi
consiglieri per l’incontro, alle 18.30, ormai ci sono solo le ultime comitive di turisti che attraversano il Tronchetto per tornare agli autobus che li riportano in terraferma. Di prima mattina il viavai di migliaia di turisti è tutto in senso contrario, verso il centro storico. L’unica eccezione sono i dipendenti di Comune, Actv, Vela e Avm, le aziende che l’amministrazione ha portato al Tronchetto anche come presidio. Nonostante gli sforzi è ancora il caos che domina, tra le banchine, il mercatino dei souvenir ormai tutto gestito da stranieri. Proprio per chiedere all’amministrazione — assente all’incontro — quali siano le intenzioni sull’area e come intenda muoversi per arginare i fenomeni, i consiglieri di maggioranza e opposizione hanno firmato un’interrogazione rivolta a sindaco e giunta. Nell’attesa ha aperto da poche settimane, davanti ai taxi, un enorme ristorante cinese. Perché i connazionali dovrebbero andare mangiare in centro storico?