Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Zucchero a San Marco, accuse al sindaco
I comitati: interessi privati, Sugar non canti. Brugnaro: uniche date in Italia
VENEZIA È stato annunciato con tanto di video del sindaco Luigi Brugnaro sul balcone del suo ufficio a Ca’ Farsetti a benedire, emozionato, il ritorno dei concerti in piazza San Marco. Ma, a una settimana di distanza, il live di Zucchero Sugar Fornaciari sta già scatenando polemiche. Questa volta non sono i commercianti della piazza, che in passato avevano protestato contro concerti che occupavano per un mese con il palco l’area marciana. A dire no, senza se e senza ma, all’esibizione di uno dei cantati italiani più conosciuti al mondo sono le associazioni che battagliano per la tutela di ambiente, monumenti e residenza in centro storico.
In vista del doppio appuntamento di martedì 3 e mercoledì 4 luglio, il Comitato per la restituzione dell’Arsenale, il Gruppo 25 aprile, Effetto Venezia, la Società di mutuo soccorso carpentieri e calafati, le associazioni Venezia Viva, Amor del libero e Atelier aperto chiedono un dietrofront, prima che i live registrino il sold out (le prevendite sono partite il 18 maggio). Ma c’è di più, comitati e associazioni denunciano che ci sarebbe un «uso di beni pubblici per interessi privati». «Tu vieni alla mia festa privata alla Scuola Grande della Misericordia per 300 invitati e io ti faccio suonare a San Marco — dicono — Il sospetto di uno scambio fra interessi privati del sindaco Luigi Brugnaro con l’uso esclusivo della prestigiosa piazza è legittimo e siamo in molti ad averlo».
A Capodanno, Zucchero era in effetti ospite della festa organizzata alla Misericordia dal sindaco che, alle accuse di «arroganza padronale nella gestione di Venezia», non porge l’altra guancia. «Il Gruppo 25 aprile sostiene che sarei in conflitto di interessi perché avrei fatto cantare Zucchero alla mia festa ma non ha cantato da nessuna parte, era con me, mio ospite, abbiamo mangiato assieme — risponde a distanza — Non posso nemmeno mangiare con chi voglio? Io gli ho chiesto: vieni a Venezia a cantare? Facciamo le due uniche due date italiane a San Marco, gli ho proposto. Non so più cosa dire». Il Gruppo 25 Aprile si rivolge anche direttamente al cantante: «Chiediamo a Zucchero, a cui non manca sensibilità artistica e culturale, di non esibirsi per rispettare città e abitanti». Pare però che il cantante oltre all’esibizione a San Marco sia intenzionato a contribuire alla salvaguardia della citta con una donazione mirata.
Intanto Ca’ Farsetti sta lavorando per far fronte all’invasione di turisti del ponte del 2 giugno già definito da «bollino nero» dove saranno reintrodotti varchi e deviazioni per meglio gestire i flussi. In vista dell’appuntamento lunedì si riunirà il Comitato per l’ordine e la pubblica sicurezza per affrontare il secondo weekend con i tornelli ai piedi del ponte della Costituzione e all’imbocco di Lista di Spagna. ● ● ●