Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Vecchi e Angeloni, ormai è fatta
Venezia, manca soltanto l’ufficialità per tecnico e ds. Inzaghi ieri a Casteldebole
VENEZIA Valentino Angeloni diesse, Stefano Vecchi allenatore. Il dado è quasi tratto e a ieri la firma del neo allenatore arancioneroverde, portato dal nuovo responsabile dell’area tecnica che sostituirà Leandro Rinaudo era data per imminente. L’accordo è vicinissimo e, salvo sorprese, i due dovrebbero essere presentati in contemporanea entro la fine della settimana.
Il rapporto tra Vecchi e Angeloni è di vecchia data, risalente ai tempi del Pergocrema quando l’allenatore bergamasco chiuse la sua carriera da calciatore. Nella tarda serata di lunedì Vecchi, fresco vincitore dello scudetto Primavera con l’Inter, è stato ospite di SportItalia. «All’Inter siamo stati bravi a creare una grande coesione — ha detto — la società ci ha sempre messo a disposizione giocatori importanti. Questa stagione siamo riusciti a vincere, ma anche ad avere giocatori che hanno mercato e che potranno aiutare Spalletti a creare una squadra più forte. Futuro? Ho qualche contatto, in settimana incontrerò qualche squadra. La società mi ha già dato l’ok, mai come quest’anno credo sia giunto il momento di dividere le strade. Anche gli anni scorsi c’erano stati dei contatti, ma questo credo sia il momento giusto per farlo. Il Venezia? Posso dire “fuocherello”...». Insomma, la trattativa è arrivata alle battute finali e sta per chiudersi positivamente. Joe Tacopina vuole partire per gli Stati Uniti dopo aver chiuso definitivamente il discorso staff tecnico, lasciando lavorare Angeloni e Vecchi in prospettiva futura. Con Vecchi il Venezia sogna di aprire un canale con la Primavera dell’Inter, in modo tale da procurarsi i giovani migliori del settore giovanile nerazzurro.
Sul mercato in entrata e in uscita ci sono diversi nodi da sciogliere. A cominciare dalla conferma di capitan Maurizio Domizzi. Il difensore romano, che compirà 38 anni fra pochi giorni, ha ricevuto nei giorni scorsi una proposta dalla Ternana, che non è l’unica squadra ad averlo sondato con decisione. Prima di decidere, però, il capitano vuole parlare con i nuovi vertici del Venezia e capire se il suo destino potrà essere ancora in laguna. Rinnovi in vista per Modolo, Garofalo, Vicario e Geijo. In entrata piace molto Castiglia (Pro Vercelli), mentre si sta ragionando pure su Gori (Frosinone). Il giocatore simbolo del club allenato da Moreno Longo è in scadenza di contratto e il Venezia è una destinazione calda. Ma il fronte caldo è anche in uscita. Il Venezia dovrà respingere l’assalto di Genoa e Bologna per Falzerano, del Bologna per Pinato, del Bologna e del Genoa per Audero (che comunque tornerà alla Juventus e che non ha chance di restare ancora in arancioneroverde). Nel frattempo Filippo Inzaghi, a meno di 24 ore di distanza dalla sua conferenza stampa d’addio al Venezia dopo due stagioni e dove non aveva dato alcuna indicazione sul suo futuro e su un contatto con il Bologna, ieri era a Casteldebole.
L’allenatore piacentino, che invece nella prossima stagione siederà proprio sulla panchina rossoblù, ha preso un primo contatto con la dirigenza e ha visitato il centro tecnico, dove ha incontrato anche l’ex Presidente del Consiglio Romano Prodi (da sempre grande tifoso del Bologna) in visita con i nipoti.